C.C. ORTIGIA 1928 – DE AKKER TEAM BOLOGNA 7-7 (0-2, 3-4, 2-0, 2-1)
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 1, Avakian, La Rosa 1, Di Luciano 1, Giribaldi, Kalaitzis 1, Carnesecchi 1, Campopiano 2, Inaba, Scordo, Napolitano (Cap), Ruggiero, Marangolo. Allenatore: Stefano Piccardo De Akker Team Bologna: Valle, Abramson 2, Rouwenhorst, Bragantini 2, Milakovich, Lucci, Tringali Capuano, Gallo 1, Condemi 1, Luongo 1, Cocchi, Urbinati, Pederielli, Martini. Allenatore: Federico Mistrangelo Arbitri: Daniele Bianco (Rapallo, GE) e Fabio Brasiliano (Camogli, GE) Superiorità numeriche: ORT: 5/12. DKR: 2/7 + 2 rig. Espulsioni definitive: Milakovich (D) nel 1° tempo per gioco violento; Napolitano (O) nel 2° tempo per proteste; Kalaizis (O) e Tringali Capuano (D) nel 4° per reciproche scorrettezze.
L’Ortigia spreca un’occasione contro il Bologna e pareggia in casa. I biancoverdi giocano una gara molto buona in fase difensiva, mentre in attacco faticano molto e, talvolta, regalano pericolose ripartenze. L’approccio non è dei migliori, gli uomini di Piccardo sono contratti e sembrano sentire la pressione, mentre i bolognesi passano subito con Luongo e poi raddoppiano con Bragantini. L’Ortigia fatica e fa zero su cinque a uomo in più, ma per fortuna la tiene in partita un superlativo Tempesti, oggi a sorpresa in acqua malgrado sia stato fermo dieci giorni per infortunio. La De Akker intanto perde Milakovich, espulso per gioco violento, decisione compensata nella seconda frazione dalla fiscale espulsione di Napolitano per proteste. Proprio nel secondo tempo, i biancoverdi hanno una reazione e, con Kalaitzis, Campopiano e Di Luciano, con l’intermezzo del gol di Abramson, raggiungono il pareggio. A quel punto, piccolo passaggio a vuoto della squadra di Piccardo che, un po’ smarrita per l’espulsione del suo capitano, subisce un parziale di 3-0 che fissa il punteggio sul 6-3 per gli ospiti. Nel terzo tempo, i biancoverdi crescono e diventano impenetrabili in difesa, con Tempesti che vince la sfida personale con gli avanti avversari, mentre Carnesecchi e La Rosa, entrambi a uomo in più, portano l’Ortigia a -1. In avvio di quarto tempo, il numero uno biancoverde para un rigore a Luongo; subito dopo Cassia trova il pareggio con un bolide dei suoi. L’Ortigia potrebbe chiuderla, ma un rigore (difficile da comprendere, come tante decisioni prese quest’oggi dalla coppia arbitrale) trasformato da Gallo riporta avanti la De Akker. Poco dopo, Campopiano, in splendida triangolazione con Carnesecchi, riacciuffa la parità. I biancoverdi insistono e hanno l’ultima azione della partita, in superiorità, ma il tentativo di Inaba viene stoppato da Valle. Pareggio tutto sommato giusto, anche se in casa Ortigia resta un po’ di rammarico.