L’Ortigia si rituffa in campionato e trova il forte Brescia

Definitivamente archiviata l’avventura europea, l’Ortigia si concentra sulla Serie A1, con l’obiettivo di risalire in classifica per provare a conquistare un posto nella prossima Euro Cup. Il girone di ritorno è cominciato bene per i biancoverdi, avendo centrato due vittorie consecutive con Vis Nova e Onda Forte, con importanti segnali di crescita. La sconfitta in coppa contro il Sabadell, avversario obiettivamente più forte e attrezzato, non ha lasciato strascichi e non ha tolto certezze al team di Piccardo, atteso da un ciclo difficile di partite, cominciando da domenica 9 pomeriggio, alle 16.00, quando l’Ortigia scenderà in acqua a Brescia, contro la capolista AN Brescia. La formazione di mister Bovo e dell’ex Ferrero, è in un buon momento di forma sta facendo un ottimo cammino sia in Euro Cup, dove ha raggiunto i quarti di finale, sia in campionato, dove guida la classifica in compagnia della corazzata Recco. Un avversario sulla carta proibitivo per i biancoverdi, che all’andata furono capaci di tenere testa ai lombardi fino all’ultimo tempo, con il Brescia che riuscì ad allungare solo nel finale, vincendo 11-8. Nonostante i biancoverdi siano reduci dalla faticosa gara di Sabadell, la condizione generale è buona. Piccardo ritrova Kalaitzis, assente in Spagna per squalifica, mentre in porta dovrebbe giocare ancora Ruggiero al posto dell’infortunato Tempesti.

Alla vigilia, Francesco Cassia spiega che tipo di match si aspetta e cosa la squadra dovrà fare per arginare la forza degli avversari: “Quella di domani sarà sicuramente una partita bella e importante tra due formazioni che dall’inizio dell’anno, sono cresciute tanto. Per noi sarà un bel banco di prova, così come lo è stato il doppio confronto con il Sabadell. Peraltro, aver affrontato da poco un avversario così forte, che mette tanto ritmo e tanta intensità, può esserci d’aiuto, perché anche le gare contro Brescia sono solitamente molto intense. Dal punto di vista tattico, dovremo evitare di esporci alla loro arma migliore, il contropiede. Dovremo cercare gestire al meglio la nostra fase di attacco, per evitare di farci trovare scoperti in fase di transizione.

Fisicamente siamo preparati a questa sfida. Dal punto di vista psicologico, il morale è alto e lineare come sempre, non siamo abbattuti e andremo a Brescia certamente con l’obiettivo di giocarcela”.

 

 

 

 

 

 

 

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By Giuseppe Notaro

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