Ludovico Einaudi in concerto al Teatro Greco di Siracusa. Si chiude con un appuntamento imperdibile la Stagione 2019 della Fondazione Inda. Giovedì 25 luglio, alle 21, unica tappa siciliana per Seven days walking, il tour mondiale del compositore torinese che si esibirà per la prima volta in carriera davanti al pubblico del Teatro Greco di Siracusa accompagnato da Federico Mecozzi al violino e da Radi Hasa al violoncello, in una produzione Ponderosa music&art.
Per la Fondazione Inda un altro momento di altissimo livello in una Stagione che con le tre produzioni inserite nel cartellone degli spettacoli classici, Elena con la regia di Davide Livermore, Le Troiane dirette da Muriel Mayette-Holtz e Lisistrata per la regia di Tullio Solenghi, e la serata speciale con Luca Zingaretti ha già conquistato migliaia di spettatori facendo registrare numeri da record in 105 anni di storia.
Il tour di Ludovico Einaudi, nel corso del 2019 toccherà le principali città d’Europa e Stati Uniti e in questi giorni vedrà il compositore esibirsi in teatri e anfiteatri greco-romani: dopo Verona e Fiesole anche Siracusa, Napoli e Roma.
Seven days walking è il progetto musicale più ambizioso e visionario che Ludovico Einaudi abbia finora realizzato: sette dischi che verranno pubblicati nell’arco di sette mesi consecutivi. Cosa abbia portato il compositore classico più ascoltato di tutti i tempi nello streaming alla concezione di questa nuova impresa, ve lo raccontiamo con le sue parole. L’ispirazione nasce in montagna. “Nel gennaio dell’anno scorso – racconta Einaudi – facevo lunghe passeggiate in mezzo alla neve, seguendo più o meno sempre lo stesso percorso. Nevicava molto e coi pensieri mi perdevo dentro quello stato di tormenta in cui le forme, spogliate dal freddo, avevano perso i loro contorni e colori. Forse quella sensazione di essenza estrema è all’origine di questo album”. Il disco è stato registrato in autunno a Schloss Elmau in Germania e negli Air Studios di Londra. Con Einaudi al pianoforte, Federico Mecozzi al violino e Redi Hasa al violoncello. Riascoltando la registrazione delle prime prove, l’idea si precisa ulteriormente. “Ogni versione mi sembrava avere un carattere proprio, con sfumature distinte – aggiunge il compositore -. Associavo il tutto al camminare, all’esperienza di fare e rifare gli stessi percorsi, scoprendo ogni volta nuovi dettagli. E così alla fine ho deciso di inserire tutte le versioni in un percorso di ascolto labirintico, per entrare nei meandri del processo creativo e per capire come un’idea musicale si possa sviluppare in tante direzioni, cambiare ogni volta che viene eseguita e cambiare nuovamente quando viene ascoltata”.
Seven days walking è suddiviso in sette episodi, ognuno dei quali è focalizzato su alcuni temi principali, sette variazioni intorno a uno stesso percorso immaginario o sette momenti diversi dello stesso itinerario. Sette album dal Day One al Day Seven che, dopo l’uscita del Day One il 15 marzo, verranno pubblicati in digitale a scadenza mensile fino a essere riuniti in cofanetto nell’autunno 2019.