“L’esperienza umana e pastorale di padre Pino Puglisi guida il percorso di rinascita della città.
Un’esperienza interrotta dalla violenza mafiosa ma non per questo più debole.
Puglisi fu ucciso da Cosa nostra nel giorno del suo 56esimo compleanno a “causa del suo costante impegno evangelico e sociale”.
Il 25 maggio 2013, sul prato del Foro Italico di Palermo, davanti a una folla di circa centomila fedeli, è stato proclamato beato. La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo, mentre a leggere la lettera apostolica con cui si compie il rito della beatificazione è stato il cardinale Salvatore De Giorgi, delegato da Papa Francesco. È stato la prima vittima di mafia riconosciuta come martire della Chiesa.