La scure della censura nuovamente si abbatte su chi vorrebbe discutere in modo democratico della crisi politico amministrativa di questa Città.
Infatti nel prossimo Consiglio Comunale non ci sarà il punto all’ordine del giorno sulla crisi politica in atto.
Così hanno deciso i consiglieri della presunta nuova maggioranza.
Presunta, perché ancora dopo due mesi e mezzo di incontri nelle segrete stanze, dove gli unici argomenti sono state le spartizioni di posizioni, gli accordi non sono ancora definiti.
I consiglieri di opposizione che ieri in Conferenza dei Capigruppo hanno richiesto di poter portare la discussione della crisi politica-amministrativa al Consiglio Comunale che si terrà giovedì 30 alle ore 19:00, sono stati stoppati.
Infatti i consiglieri Vasile e Ippolito votando contrario, di fatto hanno bocciato la proposta dell’opposizione.
Inutile il nostro appello alla necessità di informare la cittadinanza, al fare chiarezza, al dibattito democratico e alla trasparenza.
Ci è stato risposto: “questa discussione è una inutile perdita di tempo!”
Chi pensa che in questa città si possano zittire le voci del confronto, della democrazia e del dissenso imponendo il silenzio e la censura, si sbaglia di grosso.