La Capitaneria di Porto di Augusta è intervenuta per soccorrere un marittimo che ha accusato un malore. L’uomo viaggiava a bordo a seguito di una nave mercantile straniera, in navigazione fuori le acque territoriali italiane, con cui si avvisava che un marittimo imbarcato, extracomunitario, aveva difficoltà respiratorie, tanto da dover ricevere ausilio per mezzo di ossigenazione artificiale, ragion per cui si rendeva necessario il trasferimento a terra.
Su richiesta, ad opera della Direzione Marittima di Catania e su disposizione del Comando Generale della Guardia Costiera si era già provveduto a contattare il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM), al fine di appurare se le condizioni del marittimo consentivano di procedere ad un’evacuazione medica per mezzo di un’unità navale militare, effettuando un trasbordo in mare allo scopo di accelerare i tempi di sbarco.
Essendo ciò possibile, è stata subito disposta l’uscita della motovedetta CP 879 che, raggiunto un punto di rendez-vous con la nave straniera, ha preso a bordo il malcapitato, in acque internazionali, e lo ha condotto presso la banchina “Motovedette”, nella nuova darsena servizi del porto Megarese di Augusta, ove il marittimo è stato consegnato alle cure del personale sanitario di un’ambulanza del Servizio 118, nel frattempo allertato, che lo ha portato presso il locale nosocomio.
Trattandosi di un marittimo extracomunitario, l’evento è stato posto all’attenzione della Sezione di Augusta dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, che è intervenuta con proprio personale. Rimane sempre alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta a salvaguardia della vita umana in mare.