Melilli, 10/05/2022: “Il Centro storico cittadino è abbandonato. Via iblea e le sue attività commerciali sono abbandonate. I lavori di riqualificazione dovevano terminare in 45 giorni, ma sono mesi che tutto è fermo, bloccato, drammaticamente immobile. Chi ne paga le conseguenze? Tutto il tessuto commerciale, cuore pulsante del centro storico, che sta registrando non solo un significativo calo delle entrate ma anche l’impossibilità, per alcune di esse, a ricevere con regolarità le forniture per le proprie attività. Non potendo raggiungere Via Matrice, i fornitori sono letteralmente impossibilitati a consegnare la merce ai commercianti locali. Stendiamo un velo pietoso anche su un’altra piaga generata di conseguenza: l’impossibilità a parcheggiare in tutta l’area circostante, a causa del posizionamento sparso di paletti metallici. Dinanzi a tali disservizi, è imbarazzante l’assordante silenzio del Sindaco e della sua Amministrazione. Una vicenda che conoscono bene, essendo stata più volte da noi sollevata in Consiglio comunale. È prioritario un celere intervento che sblocchi i lavori, piuttosto che la solita foto con la scritta Work in Progress, pubblicata su Facebook dall’Amministrazione, in cerca di consensi”. Lo affermano i consiglieri di opposizione a Melilli, on. Daniela Ternullo, Santo Miceli, Concetta Quadarella, Salvo Cannata e Fabio La Ferla.
“Questo stallo è inoltre dannoso – concludono i Consiglieri di opposizione – non solo per le attività commerciali, ma anche per la serenità dei cittadini, costretti a vivere un disagio viario che francamente non meritano. Si pensi all’assenza di vie di fuga in caso di calamità. Una trappola urbana che coinvolge non solo via Iblea, ma anche via Garibaldi, spaccando in due il tracciato locale e arrecando disagi anche per gli orari scolastici. Anziché pensare esclusivamente alla propria campagna elettorale, perché il Sindaco Carta non si interessa di tali criticità? Comprendiamo che certi personaggi in cerca d’autore tendono a mistificare la realtà, però come in questo caso, il disastroso errore è sotto gli occhi di tutti. Si corra ai ripari”.