Melilli. L’attesa è finita, al via i “Pititti, Pititteddi e Liccumarei”.

Weekend dedicato al festival di sapori dove s’incontrano tradizione, spettacolo e visite guidate alla Pirrera di S.Antonio, la Cava del Barocco.

Terminata l’attesa per la XVIIª edizione della sagra “Pititti, Pititteddi e Liccumarei”.

Da stasera, venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre, la piazza San Sebastiano, uno degli scorci più suggestivi del borgo ibleo, sarà luogo ideale per gli amanti di sapori tipici locali e dell’intrattenimento.

All’interno del ricco palinsesto dell’Estate a Melilli, Villasmundo e Città Giardino non poteva mancare uno degli appuntamenti più sentiti dai melillesi e tanto atteso dai sempre più numerosi visitatori che scelgono la Terrazza degli Iblei per ore di puro svago e divertimento. Il successo di questa manifestazione sta nell’essenza della sagra, insita di “melillesità”, un sentito spirito identitario che si evince nel connubio tra il rispetto delle tradizioni e il forte spirito di accoglienza della comunità” dichiara il Sindaco di Melilli, on. Giuseppe Carta “I nostri visitatori potranno alternare la degustazione dei prodotti tipici nostrani, dai ricchi antipasti al “baccalà fritto” ai crastuni che pipi (lumache con peperoni), dai cavatteddi co sugu all’immancabile cudduruni a miliddisa, dalle zeppole e cassate siciliane al cannolo con la ricotta, al puro intrattenimento. Avremo, dal 30 agosto all’1 settembre, una tre giorni di spettacolo, con ospiti d’eccezione come i Soldi Spicci, il Mago Plip e Carmelo Caccamo, oltre la musica dei Qbeta ed il format di Radio Studio Centrale Dance2Dance”.

Conclude il primo cittadino della Terrazza degli Iblei specificando che questi grandi appuntamenti rappresentano l’occasione per poter visitare, ed ammirare, il ricco patrimonio artistico, monumentale e paesaggistico di cui gode il territorio “in concomitanza della Sagra, tramite la Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli e la Me.Ser., saranno attivati dei pacchetti per visite speciali alla Pirrera di S.Antonio, la nostra cava del barocco, uno dei luoghi più suggestivi che dalla metà del ‘400 del secolo scorso era utilizzata per l’estrazione di blocchi di calcare, che fu usata per costruire buona parte dei luoghi di Melilli che oggi apprezziamo

Per prenotare le visite guidate sarà necessario telefonare al 350.1266456, inviare una mail a visit@fondazionepinovalenti.it o recarsi direttamente all’info-point attivo in Piazza San Sebastiano per l’occasione.

Un servizio navetta permetterà una corretta fruizione del sito dalle ore 19.00 alle ore 23.00.

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