Riceviamo e pubblichiamo
La vertenza Isab-Luckoil ha rilanciato tematiche sulle quali è indispensabile avviare finalmente prospettive di sostenibilità per il territorio siracusano: riqualificazione ambientale, transazione energetica e rinnovamento dei processi produttivi della zona industriale di Priolo, Augusta e Melilli.E’ fondamentale per immaginare e concretizzare ogni azione futura, verificare ed intervenire sullo stato di avanzamento delle bonifiche del nostro territorio. Circa un anno fa il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in visita a Priolo, aveva dichiarato la sua soddisfazione per l’avvio di un tavolo tecnico al fine di far ri-partire le bonifiche sia “quelle di mare, della Rada di Augusta, che quelle di terra, della falda”, non solo con la presenza della Pubblica Amministrazione, ma anche con la presenza delle Aziende Private, le quali a suo dire“Finalmente iniziano a ragionare e ci mettono i fondi”.Aveva promesso di verificare costantemente l’avanzamento dell’iter. Sarebbe interessante avere notizie anche alla luce delle recenti e preoccupanti vicende che riguardano la nostra zona industriale! Ai Comuni dell’area SIN-Priolo: Priolo, Melilli, Augusta, Floridia, Solarino e Siracusa, ma soprattutto ai Cittadini va garantito il diritto ad un’azione responsabile e trasparente della politica. In questi momenti di preoccupazione per la salute pubblica e per i risvolti occupazionali il Ministro dell’Ambiente, i Deputati ed i Parlamentari siracusani, i Sindaci devono fornire ogni informazione,programma e iniziativa sulla questione ambientale, che tanto pregiudica questo territorio e che deve avere ricadute lavorative al più presto. Non possiamo sottovalutare che le bonifiche rappresentino una pregiudiziale per qualunque progetto di rilancio del territorio, per qualunque investimento, persino per le risorse, oggi concrete e reali, del Recovery Fund. Sullo stato di avanzamento delle bonifiche del Sin-Priolo non arrivano buone notizie.
In un suo recente intervento il Sottosegretario all’ Ambiente con delega alle Bonifiche, Roberto Morassut, ha relazionato i segenti dati:- solo il 47% delle aree perimetrate del Sin-Priolo, è stato caratterizzato;- solo per il 13% delle aree perimetrate è stato approvato il progetto di messa in sicurezza/bonifica del suolo;- solo per il 18% delle aree perimetrate è stato approvato il progetto di messa in sicurezza/bonifica delle acque di falda;- solo per l’8% delle aree perimetrate è stato avviato-concluso il procedimento dei progetti approvati. E’evidente un sostanziale ritardo degli interventi di bonifica del Sin-Priolo, che trova conferma nella disponibilità delle risorse stanziate, pari a 180 milioni di euro, erogate per gran parte dal Ministero dell’Ambiente e in via residuale dalla Regione Sicilia. Le risorse, gestite dal Commissario per le bonifiche in Sicilia, ci sono e sono disponibili, ma non trasferite nè trasferibili, sono inutilizzate perchè mancano i progetti esecutivi, l’avvio delle opere, le competenze tecniche e le dotazioni di risorse umane. E’assurdo il nostro destino!Questa paralisi non è sostenibile per un territorio che ha già pagato un prezzo troppo alto in termini di qualità della vita. Occorre una sinergia compulsiva, costante ed efficace a livello comunale da parte dei Sindaci, regionale da parte dei Deputati siracusani e nazionale/ministeriale da parte dei Parla mentari per concretizzare ogni necessaria azione amministrativa per bonificare finalmente il nostro territorio.Per queste ragioni chiediamo il Vostro impegno, consapevoli che nessun futuro è altrimenti pensabile,nessuna valorizzazione del patrimonio culturale-ambientale, nessun vantaggio dalle Zes o dal Porto di Augusta, nessun rilancio socio-economico, nessun investimento infrastrutturale. E’questo che i cittadini si aspettano dai Rappresentanti politici siracusani, le risorse ci sono, dimostrate la capacità amministrativa di creare le condizioni per adoperarle e per porre le fondamenta al rilancio della provincia siracusana.Un’esortazione intendiamo rivolgerla soprattutto ai Sindaci del Sin-Priolo, rappresentanti in prima fila dei Cittadini, ed in particolare ai Sindaci di Priolo, Melilli ed Augusta perchè in questi territori, più che altrove, abbiamo necessità di azioni concrete. Non è più tempo di tavoli tecnici e di belle tavole rotonde della vigilia di Natale, le risorse ci sono ed è Vostro compito pretenderne l’utilizzo, informare la cittadinanza e mobilitarla attraverso processi di responsabilità, partecipazione e coinvolgimento.Cosa è stato fatto in questi Comuni? Quali atti hanno sottoscritto i Sindaci? Ovviamente pensiamo soprattutto ai Primi cittadini già operativi da anni, non a quelli insediatisi da poco, quali atti sono stati adottati per informare la cittadinanza sulle risorse destinate alla bonifica del nostro territorio? Quale futuro si sta immaginando e costruendo per la nostra area industriale? Con Osservanza Priolo Gargallo 04.01.2021 I membri del Direttivo Pd di Priolo Mariangela Musumeci, Sebastiano Costantino, Carmelo Fazzina,Paolo Iannì, Salvatore Tarascio, Vincenzo Garofalo.