Mercoledì alla chiesa S. Lucia al sepolcro i funerali di Mariarita Sgarlata

Saranno celebrati mercoledì alle 10 alla chiesa di santa Lucia al sepolcro i funerali di Mariarita Sgarlata, la consigliera delegata dell’Inda ed ex assessore regionale, scomparsa sabato mattina all’ospedale San Raffaele di Milano, dove si trovava ricoverata.

“Quando si parla della Sicilia e delle sue maggiori città non si può fare a meno di notare che, per molte di loro, l’eccesso di passato sembra averne pregiudicato il futuro”. Con questa frase Mariarita Sgarlata sintetizza la sua passione per storia ed archeologia e la repulsione per le brutture che invadono i luoghi sacri del nostro passato. Ricordare un personaggio poliedrico come lo è stato Sgarlata offre numerosi spunti di riflessione. Pur tra i tanti impegni professionali, culturali, politici, è stata una donna dedita alla famiglia. Persino l’ultima arrivata, la cagnolina Greta, occupava un posto importante nella sfera privata.

Immaginiamo che la sua agenda fosse piena di appuntamenti giornalieri. Lo era quando svolgeva la carica di assessore regionale prima ai Beni culturali, poi al Territorio e Ambiente, lo è rimasta fino agli ultimi giorni della sua vita da consigliere delegato dell’Inda e di consulente del ministro dell’Ambiente oltre che all’impegno costante da docente universitaria. Tra un appuntamento, un incontro e una riunione, trovava il tempo di studiare, approfondire tematiche professionali, scrivere e pubblicare saggi. Come lei stessa ha scritto sul profilo social, una delle battaglie che l’hanno appassionata e il cui risultato, dopo quasi un ventennio, è stato positivo, è quello relativo all’istituzione dei parchi archeologici della Neapolis e dell’Eloro. Il suo racconto parte da una foto, scattata il 18 aprile 2014 quando, da assessore regionale, ha partecipato alla presentazione del Decreto di perimetrazione del Parco Archeologico di Siracusa, firmato l’8 aprile in qualità di assessore regionale ai Beni Culturali. “È stato il risultato – ha commentato Sgarlata – di un lavoro condiviso con la soprintendente Basile e le dirigenti Lanteri e Trigilia”.

Neanche la malattia, che ne ha minato il fisico ma non il morale, è riuscita ad arginare il suo impegno soprattutto all’Inda, a spegnere il suo sorriso. La nomina a consigliere delegato fu molto contrastata ma fu commentata così da Stefania Prestigiacomo: “Credo che sia stata indicata la persona giusta per un ruolo di rilievo e responsabilità e credo che lei da siracusana meglio di altri potrà validamente ricoprire la funzione di consigliere delegato. Mariarita Sgarlata è stata mia avversaria politica, è stata assessore di una giunta regionale contro cui mi sono aspramente battuta, abbiamo polemizzato in più occasioni. Ma è una personalità di cultura, di cultura classica”.

Nell’ultimo ciclo di rappresentazioni, Sgarlata è stata attratta dalla figura di Elena di Euripide, che così ebbe modo di descrivere: “Forse poche figure più di Elena si prestano ad un dibattito sulla Giustizia: un personaggio che da secoli si ripropone con prepotenza alla nostra attenzione, eppure sempre sfuggente: démone della morte e moglie fedele, grande peccatrice e fantasma creato dagli dei. Nessuna figura del mito è più plasmabile di Elena”.

Francesco Nania

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