“Capire lo stato di salute di un Comune è il punto dal quale partire per dar vita a qualsiasi tipo di riflessione su programmi amministrativi e sulla loro attuazione”. Così Michele Mangiafico, dopo due mesi, torna sullo stato della riscossione del Comune di Siracusa, in un momento importante come questo, e cioè in vista della chiusura dell’esercizio finanziario. Cinque i capitoli di entrate presi in analisi da Mangiafico: Tari, imposta di soggiorno, imposta sulla pubblicità e le pubbliche affissioni, sistema parcheggi e rinnovo concessioni cimiteriali. Il primo argomento è la Tassa sui rifiuti che quest’anno, con ogni probabilità, supererà incassi per oltre il 60%. In primis, “va detto – dice Mangiafico – che i dati ad oggi disponibili, in considerazione dei procedimenti di contabilizzazione, vanno considerati come se fossero presi ad inizio dicembre. Prudenzialmente attesterò i dati all’01/12/19. Al capitolo 1505 risulta incassata la cifra di 14.405.697,00 pari a quasi il 59% dell’accertato per l’anno in corso. Se si considera che ci collochiamo a cavallo del conguaglio di fine novembre, è certo che sarà superato il 60% e comunque il dato sarà alla fine superiore a quello dello scorso anno, in cui si è attestato al 56%. Inoltre, a questa percentuale va aggiunto poi l’incassato sul residuo, che nel 2019 è salito a 1.302.498,00, per cui va apprezzato il miglioramento in corso sull’incasso della Tari e il lavoro svolto dall’Amministrazione cittadina in questi ultimi dodici mesi.” Un tasto importante, ed anche un elemento di novità, rappresenta quello sull’ imposta di soggiorno, sulla quale il Comune ha incassato il doppio rispetto allo scorso anno. “Il capitolo 940 – sottolinea Mangiafico – prevedeva una entrata di 970 mila euro nel 2019. Ad inizio dicembre vanno considerate reversali per 1.750.556,00 euro pari quasi al doppio della previsione. Dal consuntivo del 2018 emergere un dato definitivo di 850.874,67 euro quindi allo stato attuale l’Amministrazione Italia ha raggiunto un dato di incasso doppio rispetto a quello dello scorso anno. A questa cifra vanno aggiunti 300.000 euro provenienti dal capitolo 941 e frutto degli accertamenti effettuati dagli inquirenti, per cui complessivamente l’imposta di soggiorno supera già i 2 milioni di euro, aprendo ad uno scenario che richiede politicamente nuovi impegni da parte dell’Amministrazione cittadina, soprattutto sul fronte dei servizi alle zone balneari, che rappresentano una delle cartoline più belle della nostra città e che maggiormente hanno sofferto fino ad ora in termini di investimenti turistici”. L’ imposta sulla pubblicità e le pubbliche affissioni fa registrate un incasso di 433.000,00 euro pari al 70,4% rispetto alla previsione del capitolo 700 del bilancio 2019. “E’ una voce – continua Mangiafico – che potrebbe risultare alla fine stabile, se si considera che il consuntivo 2018 chiude a 484.264,00 euro”. E poi, Mangiafico tocca l’argomento del sistema dei parcheggi, un polmone sempre più importante per la città, tanto che “nel rendiconto del 2018 – annuncia Mangiafico – ha permesso di incassare 1.312.693,00 euro. Ad inizio dicembre sono stati già incassati sullo stesso capitolo 1.734.300,00 euro, per cui anche in questo caso, come in quello della tassa di soggiorno, va apprezzato il lavoro dell’Amministrazione Italia e i risultati raggiunti. Anche in questo caso, andrebbe politicamente fatta una riflessione sull’opportunità di investire in maggiori servizi per il cittadino.” Infine, un cenno al capitolo 5524 riguardante il rinnovo della concessione dei loculi dove troviamo 155 mila euro a fronte di uno stanziamento di 800 mila. “In questo caso, – commenta Mangiafico – considerando che la scadenza per la rata unica è il 31 dicembre, nessuna valutazione ragionevole potrà essere fatta prima di fine gennaio. Anzi, va preso atto che il 20% delle risorse sia già entrato in cassa. Con l’augurio che l’Amministrazione intervenga per la manutenzione del cimitero”. “Con lo sguardo rivolto alla fine dell’anno, sento il dovere di fare un plauso allo sforzo profuso dal primo cittadino. Ma anche alle premesse che trovano le proprie radici nelle misure correttive adottate dal Consiglio comunale un anno fa proprio con la volontà di rimettere in sesto una situazione difficile. – e poi conclude Mangiafico – Adesso è lecito attendersi alcune risposte sul piano dei servizi e invitare i cittadini a non abbassare la guardia rispetto all’impegno che hanno dimostrato di mettere in campo, pretendendo progressivamente e proporzionalmente sempre di più dalla classe dirigente”.