AUGUSTA. E’ stato il porto da record Augusta per lo sbarco dei migranti in Italia e in Europa nel 2016. Duecentodiciannove soccorsi, per 26 mila 191 migranti (19.362 uomini, 3.398 donne e 3.431 minori, di cui 2.330 non accompagnati) arrivati.
Il Gruppo interforze di contrasto all’ immigrazione clandestina della Procura di Siracusa ha posto in stato di fermo 217 persone (50 del Gambia, 30 dell’ Egitto, 31 del Senegal, 17 dell’Ucraina, 16 della Nigeria, 10 del Marocco, 8 del Ghana, 7 del Sudan, 8 della Costa D’Avorio, 4 della Libia, 4 della Somalia, 4 del Camerun, 5 della Tunisia, 8 della Guinea, 3 della Siria, 3 del Mali, 2 dell’Etiopia, 2 della Russia, 1 del Ciad, 1 della Guinea Konakry, 1 dell’Eritrea, 1 della Liberia, 1 dell’ Iran e 1 del Togo).
Si tratta di quasi uno scafista per gommone soccorso, al 25 dicembre scorso. Oltre a 75 cadaveri e un aborto al quinto mesi di una ragazza somala. Quattro i migranti deceduti successivamente in ospedale; una bambina iraniana, rianimata e ospedalizzata. In totale sette barche a vela e un peschereccio sequestrati.
Il Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina ha già fermato i primi tre presunti scafisti del 2017: si tratta dei gambiani Seho Traore, di 19 anni e del ventenne Demba Kontey e di Fay Malik, di 23 anni, accusati di aver condotto due dei tre gommoni con oltre 250 persone partiti da una spiaggia vicino Tripoli nella notte tra il 2 e il 3 gennaio scorso, e poi soccorsi dalla nave Aquarius dell’organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca Sos Mediterranee che opera insieme con Medici senza frontiere, dalla nave Gregoretti della Marina militare italiana e una motovedetta della Guardia costiera.
La nave dell’organizzazione umanitaria è attraccata mercoledì al porto di Augusta con 378 tra uomini, donne e minori, 12 con i genitori, 38 da soli.