“Chiedo al presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed al presidente della Regione Nello Musumeci la dichiarazione dello stato di calamità per quanto sta avvenendo a Lampedusa dove le imbarcazioni utilizzate dai migranti, mai rimosse dal porto dell’isola dalle Autorità preposte, a causa di una nuova mareggiata continuano a provocare gravi danni all’ambiente ed alle infrastrutture portuali, e mettono a rischio gli stessi operatori dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera intervenuti per limitare le conseguenze”. Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa che in passato ha più volte denunciato questa situazione e che nei giorni scorsi ha predisposto una Ordinanza Sindacale per permettere all’Amministrazione Comunale un intervento diretto per la rimozione e lo smaltimento delle imbarcazioni.