Si è conclusa dopo oltre tre ore, nell’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania, la prima parte dell’autopsia sulla salma del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò di 43 anni, deceduto quattro giorni fa nella sua abitazione a Misterbianco, il giorno dopo avere avuto somministrato ad Augusa la prima dose di vaccino Astrazeneca, il cui lotto è stato ritirato poi dall’Aifa. E’ stato un primo step che, al momento, secondo quanto riferito da più fonti, non ha fornito alcuna risposta ai quesiti posti.Altri esami saranno eseguiti la prossima settimana. All’autopsia, oltre ai periti nominati dalla Procura di Siracusa e ai consulenti dei quattro indagati e della parte lesa, era presente anche il Pm Gaetano Bono, che col procuratore Sabrina Gambino coordina l’inchiesta.
Le indagini sono state delegate ai carabinieri del Nas di Catania