Nella conferenza stampa prima di Salernitana – Palermo, il mister del Palermo,
Alessio Dionisi, analizza il momento della squadra e le cose da fare per riprendersi dal brutto momento. “Non voglio soffermarmi troppo sulle due settimane di sosta. Ci sono state tante chiacchiere all’esterno, ma io mi identifico nella squadra, che si è allenata bene. Non ho perso tempo sulle voci, ha già parlato il direttore: i dirigenti rispondono per la società, io per le prestazioni. Le responsabilità vanno condivise, non sono solo mie. Se siamo al di sotto delle aspettative, il tecnico ha le sue colpe, ma non è l’unico responsabile. Mi interessa vedere i ragazzi allenarsi bene. Dobbiamo migliorare sulla mentalità, è un nostro limite e dobbiamo combatterlo. Sono sereno, non nervoso, e non cerco alibi. Ognuno risponde per i propri errori. – ricorda categorico il mister rosanero – Non ho mai avuto dubbi sul gruppo, i ragazzi lavorano bene e questa è la risposta più importante. Quanto al mio futuro, posso decidere poco: dipende dai risultati e dalle scelte della società. Sui gol presi nel finale, ne siamo consapevoli: dipende da mentalità ed equilibrio, che ci mancano durante le partite. Non è facile da cambiare, serve tempo. Il City Group ci supporta, la visita di Galassi è stata positiva, ha trasmesso un messaggio chiaro e motivante. La Salernitana all’andata ci ha battuto e gioca in casa con un ambiente difficile. Ha qualità nei singoli e ha bisogno di punti. –Spiega l’allenatore del Palermo – Dobbiamo essere più solidi in difesa, evitando gli errori visti contro la Cremonese. L’assenza di Verre sarà coperta con un giocatore diverso, ma l’idea di gioco non cambia. Spero di recuperare Sirigu, mentre Nikolaou ha ancora bisogno di tempo. Di Mariano è rientrato ed è disponibile. Le partite ora sono più pesanti per la classifica. Vogliamo rientrare nei playoff, e in pochi minuti abbiamo peggiorato la nostra posizione. A Salerno possiamo rifarci. – afferma sicuro Dionisi – Siamo più offensivi, ma subiamo troppi gol, anche quando siamo schierati. Segre gioca meno ma è importante per il gruppo. La condizione fisica non è un problema, i test lo confermano. Piuttosto, dobbiamo essere più leggeri mentalmente. I crampi? Audero è stato un caso atipico, Brunori li ha avuti al 92′, due fanno il Ramadan e altri non ne soffrono di solito. È più una questione mentale che fisica. Bisogna scendere in campo con consapevolezza, ma senza pesantezza. Mi concentro sul presente. – Conclude Dionisi – La società sta investendo per arrivare e restare in alto. Ora non è il momento di parlare di accorgimenti, pensiamo solo ad allenarci bene e riportare in partita ciò che facciamo in settimana. Contro la Salernitana sarà una partita importante, ma non decisiva. Pensiamo una gara alla volta.