Da Lunedi 22 ottobre fino a giorno 26 dalle ore 8:00 alle ore 14:00, si terranno infatti presso la Sede INPS di Siracusa, dei sit in giornalieri, organizzati dall’ONA Siracusa,che invita a partecipare tutte le vittime amianto tra cui lavoratori esposti, ex lavoratori e famigliari delle vittime.
Hanno contribuito all’iniziativa anche i lavoratori Si.Te.Co. – IMS – IS protagonisti della recente vittoria dell’ONA in aula di Tribunale, che ha permesso il riconoscimento dei diritti di ben 10 lavoratori.
La recente sentenza che ha riconosciuto i benefici previdenziali per esposizione al rischio amianto ai dieci lavoratori, grazie alla capacità professionale dell’avv. Ezio Bonanni, coadiuvato dall’avv. Alessandro Scuderi, ha costituito il precedente fondamentale per permettere a tutte le migliaia di lavoratori di poter agire per ottenere l’accredito delle maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto.
Ma questo è solo l’inizio di un percorso che speriamo porti verso una grande vittoria. Sono Infatti registrati solo nei distretti di Siracusa, Priolo, Melilli e Augusta più di 25.000 lavoratori esposti ad amianto e altri cancerogeni, per questo l’ONA vuole raccogliere sulle sue spalle il peso e la responsabilità di essere propulsiva per far sì che questi diritti vengano rispettati e non rimangano violati.
«È fondamentale che i lavoratori esposti ad amianto del distretto di Siracusa, Priolo, Melilli e Augusta si mobilitano per ottenere l’accredito delle maggiorazioni amianto ai fini del prepensionamento e dell’aumento della pensione. L’ONA è in prima linea per tutelare i lavoratori da sempre e così continuerà a essere fino al giorno in cui riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo», dichiara l’avv. Ezio Bonanni, presidente ONA.
L’Ona ha costituito lo Sportello Amianto ONA, con la convenzione del Comune di Priolo Gargallo, e i cittadini possono ricevere assistenza anche allo sportello online attraverso il seguente Link: https://www.osservatorioamianto.com/sportello-nazionale-amianto/.
Nel giornale dell’amianto (https://onanotiziarioamianto.it/) i lavoratori possono tenersi informati circa i loro diritti e interagire con l’associazione.
Lo scorso 15 ottobre il Coord. Ona sicilia e Siracusa, Calogero Vicario, in collaborazione con i rappresentanti dei Lavoratori EX Siteco, Giuseppe Italia, Mazzarella Santo, ha organizzato un’assemblea che ha dimostrato essere anche un’ulteriore occasione per riaccendere i riflettori su una vertenza, oramai dimenticata da tutti.
«Il nostro obiettivo è quello di richiamare all’attenzione tutti i lavoratori che hanno subito per anni discriminazioni e che si sono impegnati per un paese che non ha avuto la cura di tutelarli. Occorre accendere i riflettori su ciò che accade al Petrolchimico sperando di arrivare al Ministro del Lavoro per risolvere la questione degli atti di indirizzo», dichiara Calogero Vicario, coordinatore regionale Ona Sicilia e promotore dell’iniziativa.
È richiesta l’adesione di tutti i lavoratori dell’intero petrolchimico, le forze sindacali e politiche delle iniziative pacificheper intraprendere che si terranno presso la sede INPS di Siracusa (Competenza del Ministero del Lavoro) per lanciare quell’offensiva pacifica per ottenere quel tavolo Ministeriale per risolvere e superare una volta per tutte quella pesante discriminazione che i lavoratori hanno subito.
L’iniziativa è sostenuta naturalmente anche dal Sindaco di Priolo Gargallo, l’On.Le Pippo Gianni, ex parlamentare Regionale e Nazionale e membro del comitato tecnico scientifico ONA, che dichiara in merito:
«Pieno sostegno in tutte le sedi opportune, per tutte quelle iniziative necessarie per riacquistare quella dignità che i lavoratori dell’intero petrolchimico hanno ormai perso da tempo. I lavoratori e gli ex lavoratori esposti ad amianto debbono avere il riconoscimento dei loro diritti, primi tra tutti il prepensionamento accedendo così ai benefici amianto ex art. 13 comma 8 L. 257/92. Altrettanto importante è l’istituzione del centro di riferimento regionale per la cura delle patologie asbesto correlate presso l’ospedale Muscatello di Augusta».