I cittadini esigono risposte immediate, non vogliamo più sentire le solite note vecchie e stonate che in 40 anni non hanno prodotto niente.
Il Segretario del partito Democratico di Priolo Gargallo Carmelo Susinni, è intervenuto in Consiglio Comunale informale sull’argomento delle molestie olfattive che nei giorni scorsi hanno infastidito la popolazione. Non può essere un paese normale, se i cittadini sono costretti ad allontanarsi dalle proprie abitazioni per le molestie olfattive molto forti che oltrepassano i limiti della sopportabilità umana. Ormai è diventato un protocollo di uno scenario già consolidato, proteste urlate, denunce, proclami, volantini, così è stata tutelata la salute dei cittadini negli ultimi 40 anni. Progetti, proposte, neanche l’ombra, solo lamenti, come dire, piove governo ladro, accuse verso ignoti, perché quando si parla di questi eventi, coloro che emettono questi odori nauseabondi, sono sempre ignoti. Va detto il Comune di Priolo Gargallo, ogni qualvolta si verificano eventi del genere, mette subito in funzione l’analizzatore portatile canister, e segue alla lettera i protocolli che gli consente la legge e si attiva ad informare le autorità competenti, questo è quello che gli consente la legge, e questo può fare. E’ mai possibile prosegue Susinni, che oggi con la tecnologia che ci offre la scienza, non si riesce a risalire alla fonte che inquina l’aria? E’ mai possibile che le industrie dichiarano che non esiste nessuna anomalia, mentre i cittadini scappano? Il segretario del PD priolese, ha ribadito in consiglio comunale, la necessità urgente di dotarsi di una rete di rilevamento territoriale con analizzatori di ultima generazione, monitorando tutto il territorio che ricade nei comuni di Priolo, Melilli, Augusta e Siracusa. Per realizzare questo progetto diventa indispensabile costituirsi in consorzio per l’esercizio associato di funzioni che attengono interessi della collettività, come previsto dal TUEL Testo Unico Enti Locali (Dlgs 267/2000). Un consorzio costituito dai quatto comuni le cui norme statutarie prevedano la tutela ambientale del territorio e della salute pubblica. Realizzare quindi una propria mappatura di tutti gli scarichi in atmosfera presenti negli stabilimenti, la cui tipologia delle sostanze, consentirà di dotarsi di specifiche centraline, che saranno ubicate in tutto il territorio, questi ci consentiranno di individuare subito la fonte, ed evitare lo scarica barile di responsabilità. Questo significa dare le risposte in tempi celeri che i cittadini attendono. Il segretario PD ha ringraziato il presidente del consiglio Alessandro Biamonte che porta avanti una gestione del consiglio comunale innovativa trasparente e coinvolgente che permette ai cittadini di confrontarsi costantemente con l’amministrazione. E’ stata anche votata in consiglio comunale una mozione relativa al documento che deve tracciare le linee guida di programmazione del territorio. Tra i numerosi progetti, il documento contiene anche la richiesta di destinare ai comuni della zona industriale l’1% del prelievo fiscale, il cui iter parlamentare è seguito dall’On. Fausto Raciti del Partito Democratico.