Morto dopo quattro giorni di agonia l’operaio precipitato dal cestello

Non ce l’ha fatta l’operaio della ditta che gestisce il servizio di energia elettrica precipitato dal cestello del camion in via Piave. L’uomo si trovava ricoverato in ospedale a causa delle gravissime lesioni riportate nel violento impatto con il suolo. I sanitari dell’Umberto primo si erano riservata la prognosi definendo critico il quadro clinico già dopo avere effettuato le prime cure. L’ennesimo incidente sul luogo, dall’esito letale per l’uomo, è avvenuto di mattina nel cuore della borgata santa Lucia.

Il ventiseienne operaio della ditta, era salito sul cestello dell’autocarro per raggiungere un cavo elettrico e sul corpo d’illuminazione da riparare, posto in cima al cornicione di una palazzina. Il mezzo è stato parcheggiato sul bordo del marciapiede e tutt’attorno sono stati collocati i birilli che hanno ristretto la carreggiata e costringendo gli autoveicoli in transito a rallentare la marcia proprio per consentire agli operai di lavorare in tutta sicurezza. In quei frangenti, però, è sopraggiunto un camion per la distribuzione di prodotti surgelati, il cui conducente, nell’imboccare la strettoia con direzione di marcia verso piazza Leone Cuella, ha urtato accidentalmente il braccio della gru su cui è stato installato il cestello. L’improvviso scossone ha fatto perdere l’equilibrio all’operaio che è precipitato da un’altezza di circa sei metri.

L’impatto con il suolo è stato violento provocando lesioni in varie parti del corpo al ferito che è stato è stato il collega di lavoro e altri passanti, i quali, avendo compreso la gravità delle lesioni subite dal malcapitato, hanno subito fatto intervenire l’ambulanza del 112 a bordo della quale è stato trasportato al nosocomio della vicina via Testaferrata.

Scattato l’allarme, sul posto è accorsa una pattuglia della polizia municipale i cui agenti hanno avviato i rilievi scientifici per accertare la dinamica e le cause dell’incidente per il quale la Procura aretusea ha aperto un fascicolo d’indagine disponendo il sequestro dei due autocarri per comprendere se siano state adottate tutte le misure di sicurezza che il caso impone.

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By F N

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