Ci avviamo al primo Natale Covid ed a Palermo si inizia a circolare “a naso” sostituendo il navigatore satellitare con gli effluvi emanati dalle montagne di spazzatura presenti in ogni angolo di strada.
Ormai non c’è alcun dubbio che il Governo della Città di Palermo ama la monnezza visto quanta ce ne fa trovare ai bordi delle strade.
Noi del Sinalp continuiamo ormai da diversi anni la nostra battaglia contro questa vergogna planetaria che Palermo ed i Palermitani non meritano.
Ma purtroppo dobbiamo riscontrare una totale indifferenza della Giunta Comunale verso un problema epocale che ormai costringe tutti noi ad usare la mascherina non per proteggerci dal Covid ma per attutire gli effluvi emanati dalle innumerevoli montagne di spazzatura sparse per tutta la città.
Oggi le priorità per la nostra Giunta Cittadina sembrerebbero essere altre, in primis le piste ciclabili che ci vengono spacciate un giorno si ed un altro pure come la panacea necessaria alla soluzione del traffico cittadino, altra piaga storica di Palermo, tanto che Benigni ne ha fatto anche un film.
E non ci vengano a raccontare che i fondi erano dedicati esclusivamente per le piste ciclabili, perché comunque con un po’ di intelligenza in più si potevano proporre progetti che comunque potevano valorizzare il territorio comunale senza distruggere la già precaria viabilità urbana.
Tornando alla incredibile gestione della spazzatura non si comprende come la quinta città d’italia, l’antica Capitale, per circa 700 anni, del Regno di Sicilia e la più volte Capitale dell’antico Sacro Romano Impero si sia ridotta ad una città spazzatura dove in ogni strada i cittadini fanno gli slalom per evitare le montagne di monnezza.
Una amministrazione Comunale con circa 20 mila dipendenti, tra quelli diretti e quelli indiretti facenti parte della galassia di enti ed aziende municipalizzate che ruotano attorno a Palazzo delle Aquile, non ha alcuna scusante per quanto si stà verificando da qualche mese.
Non possiamo accettare “la scusa” che più della metà dei dipendenti comuniali è in smart working, o per meglio dire in italiano Lavoro Agile, e quindi non si può fare fronte all’ordinaria raccolta della spazzatura.
Non possiamo accettare “la scusa” che i mezzi per la raccolta sono in maggior parte guasti, perché riteniamo che ogni amministrazione comunale con dirigenti mediamente capaci debba avere un programma di manutenzione dei mezzi proprio per evitare lo stato di emergenza.
Non possiamo accettare “la scusa” che le casse sono esauste perché i pochi soldi disponibili servono a malapena per pagare gli stipendi. Gli stipendi vanno sicuramente pagati ma altrettanto certa è la necessaria corretta programmazione della raccolta dei rifiuti per evitare la vergogna mondiale alla quale è sottoposta Palermo.
I dipendenti comunali vengono ingiustamente additati dai cittadini esasperati, come i colpevoli di questo vergognoso stato di abbandono in cui si trova Palermo ma come sindacato siamo solidali con i lavoratori che non hanno alcuna colpa per una ormai evidente incapacità gestionale ed organizzativa di chi governa la città.
Basta con gli incompetenti al governo di Palermo, la nostra città merita sicuramente una maggiore professionalità ed una organizzazione del lavoro in grado di risolvere i guasti causati da questa classe politica.
Il Sinalp denuncia la plateale incapacità di questa Giunta Comunale nella gestione dei rifiuti urbani, e invita i responsabili di questa vergogna, ad un sussulto di responsabilità e dignità dimettendosi.