La recente violenta esplosione al deposito Eni di Calenzano (Fi) di un’autocisterna, che ha causato 5 morti e 26 feriti, determinando un forte boato, a cui è seguito un rogo ed un’imponente colonna di fumo e che poteva essere una tragedia peggiore qualora avesse coinvolto il parco serbatoi, a parere della Consigliera Comunale di Priolo Musumeci deve far riflettere ad intervenire per adottare ogni misura di sicurezza possibile per i cittadini di Priolo.
Infatti autocisterne, simili a quella coinvolta nella tragedia di Calenzano, destinate al trasposto di carburante ed altre sostanze infiammabili, tossiche ed esplosive: ammoniaca, acido cloridico, soda caustica, ecc. attraversano in numero elevato, a qualsiasi orario ed in qualunque giorno, il tratto stradale della ex ss 114 di competenza del nostro Comune, che in alcune parti costeggia immobili ad alta densità abitativa ed attività artigianali, rappresentando per tale ragione una temibile circostanza di pericolo nell’eventualità di sinistri stradali o peggio ancora di altra natura.
Si ritiene indispensabile, dunque, che il Sindaco di Priolo, sempre attento a suo dire alla sicurezza della cittadinanza, adotti con coraggio e fermezza un’ordinanza di interdizione al traffico delle dette autocisterne nel tratto stradale di competenza comunale affinché a tutela dell’incolumità pubblica le stesse facciano ricorso ad un percorso alternativo.
E’ fondamentale che il Primo cittadino metta in atto ogni possibile ed idonea misura precauzionale rispetto ad un fondato fattore di rischio, diffuso e costantemente presente per Priolo a causa della sua vicinanza e convivenza con la zona industriale, che non deve essere assolutamente sottovalutato e a cui la sottoscritta Consigliera comunale ritiene si debba trovare una soluzione tempestivamente.