E’ stata costituita l’ Associazione “Porto di Siracusa – Anna Maria Lepik” che si prefigge l’ approfondimento e la cura delle tematiche relative ai porti, ed aree urbane retrostanti, presenti a Siracusa, con adozione di ogni iniziativa propositiva e operativa, anche di natura pianificatoria per la individuazione delle destinazioni più congeniali, a tutela di tali beni e a salvaguardia del loro straordinario patrimonio storico, paesaggistico e archeologico, nonché a promozione delle prospettive di proficua utilizzazione delle esperienze professionali ed attività degli operatori che vi prestano servizio.
L’ Associazione è stata intestata ad Anna Maria Lepik, diciottenne originaria di Lione e madre di una bimba di sei mesi, che, occasionalmente capitata a Siracusa a seguito del marito Giuseppe Schwentzer (detto il Cosmorama) nei giorni immediatamente precedenti quelli in cui sarebbe infuriato il colera del 1837, venne lapidata a Piazza Duomo unitamente al marito e ad una decina di altri sfortunati malcapitati, ritenuti colpevoli di spargere veleni e diffondere il colera, da una massa di persone resa efferata e folle dal dolore e dalla paura.
“Abbiamo voluto così rendere una sorta di riparazione e simbolico omaggio a lei e agli altri martiri – è scritto in un documento diffuso alla stampa – a nome della nostra Città, nota per la sua mitezza e civiltà, a perpetua condanna di ogni discriminazione, superstizione e violenza”.
Nel contesto dell’ atto si è proceduto alla nomina del primo Consiglio Direttivo costituito da Marina De Michele, Giuseppe Di Giorgio, Corrado Giuliano, Giuseppe La Torre in rappresentanza del Comitato Cittadino per la Riqualificazione e il Decoro Urbano di Siracusa, Stefania Prestigiacomo, Giovanni Randazzo. nominato Presidente ed Alessandra Trigilia, nominata Tesoriera. Caratteristiche e finalità dell’ Associazione saranno meglio espresse, con disamina delle problematiche più urgenti in riferimento al recente inserimento delle rade del Porto di Siracusa e di Santa Panagia nell’ Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale, nel corso della Conferenza stampa fissata per il giorno 4 Febbraio alle 10 presso i locali di “Il Cerchio” in Siracusa Via Arsenale 50.