“Il ministro Urso ha risposto alla mia interrogazione con risposta scritta in IX Commissione del Senato sui temi urgenti che riguardano il polo industriale siracusano. In quella interrogazione, avevo avanzato alcune proposte per l’impianto IAS, sotto sequestro giudiziario, basate sulla riscrittura dei DPCM dai quali è derivata la decisione del GIP di Siracusa, a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale.
Nella mia interrogazione avevo anche tracciato su alcune linee strategiche per la transizione energetica ed ecologica del polo industriale legate ai processi di decarbonizzazione e di trasformazione chimica che riguardano gli impianti Versalis e, conseguentemente, la stessa Isab, dichiarata asset d’interesse strategico nazionale. Ebbene, nella risposta il ministro Urso confessa di non aver alcuna intenzione di riscrivere i DPCM per salvare IAS, che sarà quindi abbandonata. I reflui, secondo il ministro, saranno internalizzati dai quattro grandi clienti, non specificando come faranno altre piccole imprese che oggi utilizzano IAS. Stessa cosa su Versalis, si sottolineano i tavoli presso il MIMIT, ma il ministro si limita a registrare gli annunci di ENI e non si pone il problema dell’impatto su ISAB e sulle stesse prescrizioni imposte con i Golden Power a Goi Energy. Insomma, una risposta chiara di disinteresse. L’unica cosa che possiamo fare è resistere per i prossimi due anni e sperare che un nuovo governo di centrosinistra possa recuperare futuro e sostenibilità . Non ci rassegniamo ad avere inquinamento e disoccupazione. Non ci rassegniamo a questo Governo inerte e incapace”. Lo dice il senatore Antonio Nicita, vicepresidente del gruppo del PD , commentando la risposta alla propria interrogazione da parte del Ministro Urso.