Nipote confessa omicidio, mi maltrattava: vittima le avrebbe lanciato dell’acqua bollente ustionandola

24 APRILE – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Angela Maria Corona, la donna di 48 uccisa nei giorni a ridosso di Pasquetta il cui corpo è stato trovato il 16 aprile scoso in un dirupo nei pressi della provinciale che collega Bagheria e Casteldaccia. I carabinieri hanno arrestato con l’accusa di omicidio in concorso morale e materiale tra loro. Secondo quanto accertato dagli investigatori coordinati dalla procura di Termini Imerese, la nipote della vittima, Maria Francesca Corona, di 39 anni, avrebbe assoldato due extraconunitari, Guy Morel Diehi, ivoriano di 23 anni, e Toumani Soukouna, maliano di 28 anni, affinché l’aiutassero ad uccidere la zia ed ad occultarne il cadavere.
La donna sarebbe stata strangolata e poi infilata in un sacco e gettata nel dirupo. La nipote, che ha confessato, avrebbe pianificato l’omicidio perché – secondo quanto ha sostenuto – sarebbe stata sempre maltrattata dalla zia nonostante accudisse il nonno, padre della vittima.

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