Pochi giorni al voto, già da venerdì notte si spegneranno i riflettori sulla campagna elettorale e gli italiani potranno meditare sulla scelta che determinerà il futuro governo della Nazione. Dal momento dell’indizione delle politiche 2018 è stata come sempre una battaglia a colpi di slogan, ma anche colpi bassi, incontri, pubblici ma anche tanti privati, promesse, fattibili e non fattibili; insomma nulla di nuovo sotto il cielo. Anche perché la legge partorita al fotofinish, se pur modificando la precedente, lascia una quota di scelta ai partiti che quindi hanno piazzato le loro pedine in zone sicure, per tutelarle, o in zone di alto scontro, per avere la meglio su un altro avversario. Strategie che solo a spoglio avvenuto, vedremo quanto si riveleranno vincenti.
Dalle grandi città ai piccoli centri sono 51 milioni gli italiani aventi diritto al voto chiamati alle urne domenica 4 marzo dalle 7 alle 23. Subito dopo inizierà la conta dei voti, fatta eccezione per le regioni Lazio e Lombardia dove sono previste anche le elezioni per i governi regionali, il cui spoglio avrà luogo lunedì 6 marzo. L’ufficio elettorale di Noto lavora in questi giorni con grande impegno e per agevolare il rilascio delle tessere non consegnate o dei duplicati garantirà l’apertura nei due giorni antecedenti la data di inizio della votazione, vale a dire da venerdì 2 marzo a sabato 3 marzo dalle ore 9 alle ore 18, e nel giorno del voto, domenica 4 marzo per tutta la durata delle operazioni di votazione, dunque dalle 7 alle 23. Sono 22 le sezioni che accoglieranno 19067 aventi diritto al voto ( con 73 neo diciottenni, 42 ragazzi e 31 ragazze) più la numero 4 speciale, per il carcere, e la numero 6 speciale per l’ospedale, i dati saranno resi noti soltanto sabato. In totale sono 9680 donne e 9387 uomini, di questi 1784, 874 ragazzi e 910 ragazze, potranno esprimere preferenza solo per la Camera dei Deputati. Delle 18 sezioni in città, a cui si aggiungono le 4 nei borghi (San Corrado Fuori le Mura, Testa dell’Acqua, Granieri e Rigolizia), la più grossa, con 1303 votanti, è la numero 9, sita nell’Istituto Giovanni Aurispa, la più piccola, 569 votanti, è la numero 3 nella scuola “Giuseppe Melodia”, in assoluto è la numero 22, con 248 votanti, sita in contrada Rigolizia. Ultimo dato: i netini all’estero, per questa tornata elettorale sono 1742.
Emanuela Volcan