Noto, 18 dicembre 2022- Si arricchisce di una nuova proposta artistica il Museo Civico di Noto con la personale di Gaetano Gambino “Mirabili resti”, progetto di comunicazione integrata tra storia dell’arte, arte contemporanea e archeologia. Un puzzle insospettabile che apre scenari e percorsi inusuali grazie alla curiosità immensa dell’autore che con fiuto da autentico ricercatore ha tirato fuori, grazie ai suoi scatti, opere ormai finite sotto coltri di polvere in chiese, monasteri in disuso, dimore storiche, collezioni private e musei. Lavoro pluriennale svolto a Catania, in un primo step, e poi a Noto in vista di questa esposizione che è anche un regalo alla città considerate alcune interessanti scoperte rivelate proprio la sera dell’inaugurazione, alla presenza del primo cittadino Corrado Figura. “Mirabili Resti, il tempo, l’attesa, la luce e l’ombra” nasce dalla collaborazione tra il Museo Civico di Noto e l’Associazione Mediterraneo Sicilia Europa, presieduta da Emma Averna, ed è stata curata da Domenico Amoroso, Roberta Carchiolo, e Aldo Premoli. Gli spazi espositivi, come detto, sono all’interno del Museo Civico che in perfetta sintonia con la proposta artistica di Gambino, si presenta con un concept globale di ciò che è storia, arte e innovazione, custodendo importanti reperti del periodo medievale di Noto Antica ed esponendo le opere di Giuseppe Pirrone nella Galleria d’arte contemporanea omonima. Da venerdì scorso gli ampi e funzionali spazi del Museo hanno, dunque, una proposta in più, una nuova mostra che resterà aperta al pubblico fino alla prossima primavera. Molto partecipato il momento inaugurale con il plauso espresso dal Sindaco per gli organizzatori: “E’ la seconda mostra organizzata da Luca Licitra e Aldo Premoli in questo spazio e non è un caso avvenga nel periodo invernale, vista la durata da dicembre a marzo, sul quale come Amministrazione stiamo lavorando in funzione di una destagionalizzazione che veda proporre Noto vivace ed accogliente 365 giorni l’anno”. A prendere la parola è stato poi Luca Licitra, gestore del Museo Civico e dell’Archeologico di Noto. “Mirabili resti è una esposizione sonora, tutti questi lavori ci raccontano qualcosa; per vari motivi occupano spazi inesplorati ma da stasera hanno la possibilità di parlarci. Per questo spero che il lavoro di Gambino non si fermi qui, ci sono ancora tanti magazzini da esplorare”. Presentate alcune interessanti sfaccettature dell’esposizione fotografica da parte dei tre curatori, si è poi passati al presidente onorario del Museo Civico di Noto, Lorenzo Guzzardi, che ha svelato un interessante ritrovamento, con conseguente foto ed inserimento nella Mostra, fatto da Gambino: “La statua di legno, raffigurante l’eremita anziano (il cui volto è stato scelto, non a caso, per il depliant ufficiale) arriva da Noto Antica ed a seguito di approfondite ricerche possiamo dire che quest’opera rappresenta San Guglielmo Cuffitella, di Scicli, ma in realtà di Noto, visto che è nato qui. Con San Corrado condivisero un periodo della loro vita ma poi Confalonieri si stabilì ai tre pizzoni mentre il Cuffitella si recò a Scicli”. A chiudere il momento inaugurale l’artista protagonista. “Ringrazio il Sindaco che ha mostrato subito interesse verso la mia proposta, e credetemi non è una cosa scontata; ringrazio l’Associazione Mediterraneo Sicilia Europa, Emma Averna, i curatori Amoroso, Carchiolo e Premoli, la Società Turné, l’Architetto Di Dio, il professore Di Lorenzo prezioso aiuto nella ricerca. Nata come una raccolta di opere del nostro patrimonio artistico dimenticate, esse riprendono vita, tornano a mostrarsi dopo anni di buio. Figlio e nipote di fotografi avevo bisogno di sperimentare un linguaggio fotografico che fosse solo mio e che oggi condivido con tutti voi”.
Mirabili Resti è visitabile tutti i giorni sino al 15 marzo 2023, all’interno del Museo Civico in Corso Vittorio Emanuele 149 a Noto, con i seguenti orari di apertura dalle h.10 alle h.14, il sabato e la domenica dalle h.10 alle h.16, nel periodo festivo da Natale all’8 gennaio gli orari saranno: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.