“L’amore oltre il tempo” di Emanuele Pellecchia, il ritorno alla magia del cinema muto in bianco e nero, si aggiudica il Premio N.I.F.F. 2020, IV edizione. Questo il verdetto della Giuria che si è pronunciata sui 20 corti usciti dalla selezione della Direzione Artistica del Festival, Giuseppe Favaloro e Salvatore Lucchesi, ideato ed organizzato dalla Magnetic Film Production, centro di produzione e distribuzione cinematografica indipendente di Noto, dopo il bando pubblicato nei mesi scorsi ed a cui hanno risposto centinaia di registi da tutto il mondo. “Come ogni anno la selezione è stata difficile – spiega il presidente Giuseppe Favaloro-. Ma alla fine siamo soddisfatti per le opere finaliste che hanno messo in crisi anche la Giuria di qualità presieduta da Steve Della Casa e composta da Manuela Ventura, Adriano Saleri, Daniele Ciprì, Enrico Magrelli, Fabrizio Ferracane e Giuseppe Liotta”. Dunque la pandemia, che ha messo a dura prova tutti i settori dello spettacolo, non ha fermato gli organizzatori e sebbene ci siano state delle modifiche allo svolgimento del N.I.F.F. l’assegnazione dei premi si è svolta al Teatro “Tina Di Lorenzo” sabato scorso, con una diretta facebook che ha permesso di conoscere tutti i premiati. Per quanti volessero rivederla basta andare sulla pagina fb NIFF – Noto International Film Festival. Alla sola presenza degli organizzatori e di un membro della giuria, si è dato vita alla serata di premiazione che ha visto questi verdetti: Miglior montaggio a Davide Vizzini (Ape Regina); Miglior sceneggiatura a Emanuele Pellecchia e Luna Cecilia Kwork (L’amore oltre il tempo); Miglior fotografia a Nicola Xella (Salsa connection); Miglior colonna sonora ad Achille Lauro (Happy birthday); Miglior attrice Molly Cowen (3 sleeps); Miglior attore Alessio Sposato (Schiavonea); Miglior documentario “Under the water” di Davide Lupinetti; Miglior film d’animazione “Arturo e il gabbiano” di Luca Di Cecca, Menzione speciale a Francesco Biagi, giovanissimo attore di talento del corto “Luce e me”. Gran finale poi con l’assegnazione del Premio N.I.F.F. 2020, e del Premio alla regia “Mario Monicelli” a Christopher Holt ed il suo “3 sleeps”, annunciato dalla viva voce del giurato Giuseppe Liotta. “Abbiamo fatto un attento lavoro per le singole opere arrivate in finale e la sensazione forte che ci lascia questa esperienza è che ogni singolo corto è stato realizzato senza lesinare sforzi, senza lasciare nulla al caso. studiati e curati in ogni singolo particolare. Un bel messaggio per tutto il mondo cinematografico”. Spazio ai ringraziamenti per la location al Comune di Noto e alla Fondazione Teatro “Tina Di Lorenzo”, agli sponsor: Sabbinirica a putia d’Ercole di Noto, Accademia d’arte e spettacolo scuola di danza Ada Ballet di Noto, Tipografia Geny di Canicattini Bagni. Banca BCC, Isula i suli moda e design e Pizzeria Esperia. “The show must go on…e così abbiamo fatto!- commenta a fine serata Salvatore Lucchesi- i tantissimi partecipanti, la qualità dei corti che hanno risposto al bando, c’erano troppi elementi che ci hanno indotto a svolgere lo stesso il festival, se pur in forma rivista e corretta”. Ma la Magnetic Film Production che si completa nel suo organigramma con Giovanni Cicciarella, Ada Bonomo, Rachele Rizza, Giusy Rametta, Gianluca Belfiore e Adriano Giallongo, promette una scoppiettante V edizione nel 2021. “Allungheremo i giorni di svolgimento del Festival coinvolgendo anche altre forme artistiche, per rifarci di questo 2020 che comunque ci lascia negli occhi e nel cuore delle grandi storie”. Arrivederci al 2021 per la V edizione del Noto International Film Festival.