Nonostante siano passati alcuni anni, per l’esattezza quasi 4, dalla realizzazione e diffusione del cortometraggio “L’altra riva” di Giuseppe Favaloro, ci ritroviamo a parlare del docu-fiction prodotto dalla Magnetic Film di Noto che racconta l’immigrazione dell’uomo, “rivivendo il passato riflesso nel presente attraverso i difficili viaggi della speranza, mettendo in luce l’uguaglianza tra le diverse etnie”. Il corto, presentato nella stupenda cornice del Teatro “Tina Di Lorezo” di Noto, il 3 luglio del 2016, come si ricorderà partecipò a tantissimi concorsi, tra i più importanti in Italia ed all’estero, e tra questi il Montelupo Fiorentino International Independent Film Festival. Qualche giorno il Presidente della Magnetic Film Production e regista del corto, Giuseppe Favaloro ha ricevuto proprio dalla Direzione del Festival toscano la comunicazione che “L’altra riva” sarà trasmesso sino a giugno 2020 dall’emittente televisiva Iride Tv di Barberino di Mugello, che copre due regione, Toscana e Umbria, parte della Liguria e dell’alto Lazio. “Dalla grande rosa di oltre 2000 titoli archiviati durante le cinque edizioni del festival, “L’altra riva” è stato selezionato per essere trasmesso sul canale del digitale terrestre fino al 30 giugno 2020. Abbiamo considerato l’alto valore culturale del vostro progetto, così da poterlo proporre al pubblico televisivo in questo periodo di grande difficoltà”. Un ulteriore riconoscimento che arriva dopo 4 anni in cui il docu-fiction ha proprio lasciato il segno e che potrà, con questa opportunità raggiungere un grande pubblico di telespettatori, riempiendo di soddisfazione quanti hanno lavorato al progetto. Li ricordiamo: soggetto, sceneggiatura e regia di Giuseppe Favaloro; riprese e montaggio di Giovanni Cicciarella; musiche originali composte da Salvatore Lucchesi con cameo di Enzo Avitabile & Mory Kante; Make up a cura di Giusi Rametta; costumi e coreografie di Ada Bonomo; attore e voce narrante Vladimir Randazzo; attori: Mamoudou Cissokho, Moussa Diawaram Soukounda Djakaridja, Corrado Quartararo, Alessandro Fancello, Sebastiano Rametta; sottotitoli: Maria Giovana Salemi.