È stato tratto in arresto per stalking dai finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa un trentenne che da mesi molestava e minacciava la ex compagna con chiamate, messaggi e appostamenti sotto casa.
Nel corso di un servizio mirato alla repressione di illeciti in materia di stupefacenti, una pattuglia della dipendente Tenenza di Noto notava, nelle vicinanze di una villetta del netino, una donna in macchina che, tentando di allontanarsi dall’abitazione, veniva bloccata da un uomo, visibilmente alterato, che, allo stesso tempo, provava ad aprire la portiera per entrare nel veicolo.
Percepito il forte stato di tensione, gli operanti intervenivano immediatamente allontanando il molestatore dall’autovettura e tranquillizzando la donna che, proprio in quell’istante, era in procinto di contattare il 112.
Il soggetto, che dalle attività d’indagine svolta è risultato essere pluripregiudicato, non era nuovo a questo tipo di comportamenti, visti anche i precedenti specifici per atti persecutori nei confronti di un’altra malcapitata.
Considerate le continue minacce verbali e telefoniche di cui la donna era ormai da mesi vittima e le continue richieste di intervento da parte della stessa alle forze dell’ordine, d’intesa con il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Siracusa, la Guardia di Finanza netina ha arrestato il molestatore per flagranza di reato. In seguito il GIP, oltre a convalidare l’arresto, ha disposto l’applicazione all’uomo del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’obbligo di mantenersi alla distanza di almeno 100 m. dalla donna e dalla sua abitazione e non contattarla con alcun mezzo, epistolare, telefonico e telematico.
L’operazione di servizio testimonia ancora il ruolo del Corpo della Guardia di Finanza a tutela delle fasce sociali più deboli.