Gli agenti del Commissariato di Noto, hanno denunciato per il reato di simulazione Z.A., di 34 anni, residente a Priolo Gargallo.
Il 29 novembre u.s., l’uomo, titolare di una ditta di impiantistica, sporgeva denuncia presso il Commissariato di Priolo Gargallo per presunte intimidazioni ricevute da ignoti.
Lo stesso, a conclusione dei lavori di impiantistica all’interno di un hotel ubicato nella città di Noto, si vedeva recapitare, nell’abitacolo del furgoncino, un bossolo avvolto in un manoscritto contenente parole minacciose nei suoi riguardi finalizzate a farlo desistere dal continuare i lavori.
Gli accertamenti investigativi, espletati dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Noto, mettevano in luce un tentativo di estorsione ad opera di ignoti, finalizzato, probabilmente, a distogliere l’attenzione da una cattiva esecuzione dei lavori presso l’hotel.
L’uomo, infatti, dopo aver ultimato i lavori di climatizzazione dell’hotel, per i quali i proprietari hanno pagato 35.000 euro, non riusciva a risolvere i problemi di malfunzionamento e, per non presentarsi più a Noto, ha messo in scena un tentativo di estorsione che, però è stato scoperto dagli investigatori del Commissariato.