Saranno processati davanti alla Corte d’assise Christian e Roberto De Simone, rispettivamente di 33 e 26 anni, e Davide Greco, 29, ritenuti a vario titolo i responsabili dell’uccisione del 24enne Alessio Boscarino, freddato da 3 colpi di pistola in via Tasso a Priolo la notte del 3 dicembre dello scorso anno. Dopo la camera di consiglio, infatti, il gip del tribunale aretuseo, Andrea Migneco, ha disposto il rinvio a giudizio per i tre imputati. Il giudice ha accolto le sollecitazioni avanzate dal pm Margherita Brianese, e sostenute dall’avv. Domenico Mignosa, che patrocina la madre della giovane vittima, costituita parte civile al processo.
Disattesa, invece, l’istanza dei legali della difesa, avvocati Antonio Zizzi per Greco, Puccio Forestiere e Sebastiano Troia per i due De Simone, che avevano chiesto al giudice una sentenza di non luogo a procedere. Il pubblico ministero ritiene di avere sufficienti elementi per sostenere l’accusa in aula nei confronti dei tre imputati: le dichiarazioni della madre della vittima, che ha riconosciuto uno degli imputati nell’immediatezza del fatto, il suo racconto sui dissidi che vi sarebbero stati con la vittima e gli elementi raccolti dagli investigatori a carico dei tre, rispetto alle immagini estrapolate dalle telecamere della videosorveglianza, installate in piazza dell’Angelo custode. La prima udienza del processo è stata fissata per il 13 febbraio.
F. N.