E’ stata fissata per il 28 ottobre davanti alla terza sezione della Corte d’assise di appello di Catania il processo di secondo grado a carico del siracusano Christian Leonardi, condannato dalla corte d’assise di Siracusa alla pena dell’ergastolo ritenendolo responsabile dell’omicidio della moglie Eligia Ardita e della morte della figlioletta Giulia che portava in grembo. I fatti di cui si dovranno occupare i giudici dell’appello si sono verificati la sera del 19 gennaio 2015, all’interno dell’abitazione di via Basilicata dove vivevano Leonardi e la moglie, in attesa di una bambina.
Il processo davanti alla corte d’assise si era aperto con un colpo di scena, la ritrattazione dell’imputato della confessione resa a settembre 2015 ai carabinieri e al pm Fabio Scavone. Ma la lunga e articolata istruttoria dibattimentale ha convinto i giudici sull’attribuzione delle responsabilità a carico del marito di Eligia, condannato all’ergastolo per omicidio.
L’imputato ha chiesto la riforma della sentenza di condanna insistendo nella richiesta di assoluzione con formula liberatoria poiché, a suo dire, la moglie sarebbe deceduta per cause naturali e non per averla strangolata.