“Nel nostro paese è necessario uno sforzo comune delle società scientifiche per incrementare la cultura, creare percorsi diagnostici, terapeutici specifici per gli anziani con cancro e spingere perché i decisori politici mettano a disposizione ulteriori risorse finanziarie”. Lo ha detto Paolo Tralongo, responsabile scientifico alla conferenza nazionale Aiote (Associazione Italiana Oncologia della Terza Età) in corso di svolgimento al Grand Hotel Villa Politi di Siracusa. Al entro dei lavori l’oncogeriatria e le prospettive dell’assistenza ai pazienti anziani.
Il presupposto è che in Italia siano diagnosticati ogni giorno 700 nuove insorgenze tumorali con 280mila nuovi casi all’anno tra gli over 65. Studi epidemiologici hanno fatto emergere che fra gli over 70 i tumori più diffusi riguardano la prostata e la mammella mentre il cancro ai polmoni cresce tra le donne e decrescente tagli uomini. Altro dato emerso dalla conferenza è che il 65% della popolazione over 60 sopravvive al tumore per almeno 5 anni di vita.
“Dobbiamo farci carico – ha detto Tralongo – di una riflessione sul da fare per migliorare in Italia l’assistenza ai pazienti oncologici anziani. I punti essenziali di questo percorso sono la formazione professionale anche nelle università, l’implementazione della cultura onco-geriatrica, i modelli e la ricerca”.
L’Aiote ha presentato un volume che propone una fotografia sulla risposta delle strutture sanitarie alla Geriatria oncologia dalla quale emergono le lacune che le unità di Oncologia geriatrica presentano rispetto alla risposta agli anziani con patologie oncologiche.
I lavori della conferenza nazionale di Aiote prosegue nel pomeriggio e domani con le programmate sessioni di lavoro.