Nel corso di una complessa attività di bonifica da rifiuti del Vallone Moscasanti, eseguita in due sessioni dai volontari di Natura Sicula all’interno della Zona B della Riserva Naturale Grotta Monello, sono stati rimossi una decina di pneumatici, rinvenuti all’interno del torrente, che costituivano un danno ambientale e un rischio per il corretto deflusso delle acque
meteoriche. I copertoni non avevano dimensioni ordinarie, appartenevano a mezzi pesanti. Giacevano nel vallone da circa 40 anni ed erano stati lanciati dall’alto quando era in esercizio la cava di pietra denominata “Granulati Cavasecca”.
Durante le numerose piene, i detriti alluvionali e la ghiaia versata giù dalla cava di pietra avevano interrato alcuni pneumatici, complicando il lavoro di rimozione. In questi casi è stato necessario scavare intorno con piccone e vanga, e far leva col piede di porco. Dentro un copertone era nato e cresciuto un bel leccio; per non danneggiare l’albero, la gomma è stata tagliata con un flex alimentato da un gruppo elettrogeno.
“La complessità dei lavori – ha commentato Fabio Morreale di natura Sicula – ha riguardato anche il trasferimento dei copertoni dal fondovalle all’altipiano. A tale scopo, per superare il dislivello di circa 30 m, è stato utilizzato un mezzo a 4 ruote motrici munito di verricello. La squadra di volontari, composta da una quindicina di soci di Natura Sicula di diversa età e genere, è tornata soddisfatta per aver colmato un vuoto e per aver avuto la possibilità di risolvere una questione che stava loro a cuore, accrescendo il senso di appartenenza al territorio e costruendo forti
legami sociali. Soddisfatta anche l’Università di Catania e il direttore della riserva naturale Salvatore Costanzo per il traguardo tanto atteso da quando è stata istituita la riserva (1998). Per lo smaltimento corretto dei rifiuti, temporaneamente posti ai margini della Strada Spinagallo n.11-13-15, in corrispondenza dell’ingresso della cava dismessa, è stato chiesto l’intervento del Comune di Siracusa”.