Si sono concluse, nel primo pomeriggio, le operazioni di disinnesco dell’ordigno statunitense di quasi tre quintali risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuto, durante i lavori del passante ferroviario, a Palermo. I circa 7000 residenti evacuati dalle loro abitazioni hanno fatto rientro in casa. La spoletta è stata estratta e fatta esplodere nella casamatta adibita per l’occorrenza. La parte della bomba senza l’innesco, ma con l’esplosivo, invece è stata trasporta nella cava a Torretta, scortata da diverse auto dei carabinieri, dell’esercito e dei vigili del fuoco. Anche questa è stata fatta brillare.