Giorno di vigilia per l’Ortigia di pallanuoto. Sta per scoccare l’ora del primo impegno stagionale, il primo ostacolo da superare per proseguire il cammino verso uno degli obiettivi principali di Giacoppo e compagni: l’Euro Cup. Dopo circa un mese di preparazione, da domani sarà dunque la vasca a dare i suoi verdetti. Alle 19.30, i biancoverdi siracusani, in una piscina “Caldarella” che ci si augura strapiena di tifosi, scenderanno in acqua per la prima sfida del girone di qualificazione contro i francesi del Montpellier. In allenamento, in queste ore, c’è grande concentrazione e i ragazzi si impegnano al massimo per mettere in pratica quanto richiesto dal mister. “In queste quattro settimane abbiamo lavorato bene – afferma il tecnico Stefano Piccardo – e siamo fiduciosi. Certo, siamo ancora lontani da quella che è la forma perfetta, ma sono convinto che ci presenteremo a questo appuntamento vogliosi di passare il turno. Riuscirci rappresenterebbe per noi il primo grande risultato di questa stagione appena iniziata. Cercheremo di arrivare concentrati, sapendo che la prima partita non è mai facile. Ci sarà un po’ di tensione, anche perché è l’esordio in casa, però direi che ci siamo. Siamo pronti”.
L’allenatore biancoverde ci presenta gli avversari che domani sfideranno l’Ortigia: “Il Montpellier ha due mancini molto bravi, croati, dal lato di destra, più altri due giocatori interessanti, uno di questi è Ivankovic, che abbiamo già trovato l’anno scorso. Poi ha un centroboa bravo e un ottimo portiere che è il secondo della nazionale montenegrina. Insomma, i primi sette sono di livello importante. A dimostrazione che questo non sarà un girone facile”.Su quali possano essere le maggiori insidie che l’Ortigia potrebbe trovare in questo girone, Piccardo non ha dubbi: “Innanzitutto bisogna evitare di aver voglia di strafare nella prima partita. Poi, un’altra insidia è rappresentata dal Partizan, perché sono fisicamente molto forti, sono tutti giovani e hanno tanto ardore fisico”.Quest’anno, la formazione biancoverde può vantare una rosa più ampia e soprattutto giocatori di grande esperienza internazionale, un fattore che potrebbe essere determinante in partite come queste: “L’esperienza conta sicuramente – conclude il tecnico dell’Ortigia – perché abbiamo più giocatori abituati a disputare certe competizioni. Abbiamo Stefano Tempesti e questo aiuta, ma credo anche che domani per Valentino Gallo sarà una giornata speciale. Tornare dopo tanti anni a Siracusa sarà emozionante e darà motivazioni ulteriori. Lui dovrà esser bravo a gestire soprattutto l’aspetto emotivo, perché poi sul piano del gioco non c’è alcun problema”.