L’Ortigia vince a Firenze con la Florentia tiene l’ottavo posto in vista del derby con Nuoto Catania

RN FLORENTIA – C.C. ORTIGIA 1928  5-11 (2-2, 1-2, 2-2, 0-5)

RN Florentia: Cicali, Chemeri (Cap), Hofmeijer, Di Fulvio 1, De Mey 1, Calamai, Turchini 1, Borghigiani 1, Sordini, Benvenuti 1, Bini, Mancini, Gioia, Trpovski. Allenatore: Luca Minetti

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 1, Avakian 1, La Rosa 1, Di Luciano, Giribaldi, Kalaitzis, Carnesecchi 1, Campopiano 2, Inaba 4, Scordo 1, Napolitano (Cap), Ruggiero, Marangolo. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Bruno Navarra (Roma) e Marco Ercoli (Montelparo, FM)

Superiorità numeriche: FLO: 1/6; ORT: 2/5 + 2 rig.
Espulsioni definitive: nessuna.

 

L’ Ortigia Siracusa fa la corsara in trasferta a Firenze battendo per  11-5 la Florentia, conquistando la seconda vittoria in pochi giorni, consolidando in tal modo l’ottavo posto in classifica della A1 maschile di pallanuoto. La conseguente sconfitta del Telimar Palermo battuto a Catania per 13-11 dalla Nuoto Catania, da modo ai biancoverdi di staccare i palermitani di ben 5 punti. Buona prova del sette di Piccardo, che ha mostrato una ritrovata compattezza difensiva e lucidità nel gioco, oltre ad una buona velocità nelle transizioni. Alla piscina “Nannini” di Firenze, il match inizia in equilibrio, con le squadre che studiano reciprocamente lo schieramento avversario.  Sblocca il risultato  C.C. Ortigia, grazie a una buona conclusione di Inaba, i toscani sono pronti e rapidi a ribaltare la situazione. I biancoverdi sono pazienti e nel finale, con una felice transizione portano al tiro Cassia, che fissa il punteggio sul 2-2. La parità permane anche per metà del secondo tempo, con la squadra di Piccardo che difende bene, sbagliando talvolta in fase offensiva. Si segna poco ma Ortigia con una ripartenza veloce trova il vantaggio con Campopiano, al quale replica  Turchini, con un bel tiro dal perimetro. A pochi secondi dalla sirena, altra rapida ripartenza e bella conclusione di Scordo, che realizza il 4-3 prima dell’intervallo lungo. La gara si infiamma nella terza frazione: il ritmo si alza i biancoverdi trovano il +2 con Campopiano, la Florentia reagisce riportandosi in parità nel giro di un minuto. A riportare in  avanti l’Ortigia,  ci pensa La Rosa, che finalizza un’azione con l’uomo in più. La partita diventa più fisica, i biancoverdi difendono sempre bene, sprecando in avanti, con il rigore di Cassia che si stampa sulla traversa. Va sicuramente meglio nel quarto tempo, quando un rigore di Inaba, tra i migliori dei suoi, inaugura un sontuoso parziale di 5-0 completato da altre due reti del giapponese, dal primo gol in biancoverde di Avakian e dalla rete finale di Carnesecchi. Tre punti importanti per l’Ortigia, in attesa del derby di sabato 29 marzo con la Nuoto Catania, un altro match fondamentale per tenere l’ottavo posto e la zona play-off.

Coach Stefano Piccardo è soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori: “Abbiamo disputato una buona gara sotto tutti i punti di vista. Come sabato contro l’Olympic, anche oggi(mercoledì 26 marzo, ndr.) siamo stati molto bravi in difesa, abbiamo applicato alla lettera il nostro piano partita. Quando facciamo tutto quello che prepariamo, poi i risultati arrivano. Qualche errore o qualche disattenzione ci può stare, ma devo dire che in fase difensiva abbiamo giocato ancora meglio che con l’Olympic. Sono soddisfatto della prova della squadra, siamo riusciti anche a cambiare tanto e ad arrivare freschi alla fine, quando abbiamo chiuso il match. Ci eravamo detti che questa gara sarebbe finita solo nel quarto tempo e abbiamo lavorato per arrivarci nelle migliori condizioni.

Gli errori che abbiamo commesso nei match precedenti – conclude il tecnico biancoverde – ci hanno fatto male. Li abbiamo analizzati, guardati e riguardati, accorgendoci che avevamo un po’ smarrito la nostra anima, la nostra caratteristica, che era quella di giocare da squadra. Posso dire che oggi l’abbiamo recuperata ampiamente. Ora, dobbiamo mettere da parte questa vittoria e pensare subito al derby di sabato con la Nuoto Catania, che è sempre pericolosissimo. Play-off più vicini? Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, senza fare calcoli, perché sono pericolosi”.

 

 

 

 

 

 

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By Giuseppe Notaro

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