PALERMO, 14 NOV – Corruzione, falso e interruzione di pubblico servizio per il completamento dell’ospedale di Ragusa, frode nelle pubbliche forniture ai danni dell’Asp per oltre 3,5 milioni di euro nell’ambito dell’appalto pulizie, segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale di circa 4,5 milioni di euro. E’ quanto emerge dall’operazione “Ethos” della Guardia di Finanza di Ragusa che si è conclusa con la notifica dell’avviso di conclusione indagini, emesso dalla Procura iblea nei confronti di 26 persone tra dirigenti, tecnici, collaudatori e rappresentanti di imprese. I filoni investigativi hanno riguardato diversi aspetti della gestione dell’Asp di Ragusa. L’indagine, durata oltre un anno, è partita da una segnalazione che evidenziava anomalie sulla gestione del servizio di pulizie eseguito a favore degli ospedali e degli uffici dell’Asp dell’intera provincia. L’appalto in argomento, del valore di 32 mln di euro, è stato assegnato ad una ditta di Udine.