PALERMO 26 GEN – Quindici postazioni nei punti nevralgici di Palermo per offrire nuove possibilità di lavoro e, allo stesso tempo, far rivivere un mestiere ormai scomparso, quello del lustrascarpe. Ed è subito boom di candidature, complice la crisi e la fame di lavoro. Sono oltre settanta i curriculum di giovani, alcuni diplomati e anche laureati, inviati a Confartigianato Palermo per partecipare alla selezione per un posto fisso da Sciuscià, come nel film di Vittorio De Sica, da mille euro al mese. La prima tranche di aspiranti lustrascarpe, tra cui anche alcune donne, è stata valutata ieri, una seconda selezione si terrà l’1 febbraio. Quindici i posti a disposizione, chi verrà scelto farà parte di una cooperativa, le spese saranno sostenute dall’associazione degli artigiani, che formerà i ragazzi e fornirà loro gratis gli strumenti da lavoro.