Il Consiglio comunale ha approvato ieri il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni. Si tratta di uno degli atti propedeutici al bilancio, che adesso Sala Martorana potrà prendere in esame. A votare a favore sono stati venti consiglieri della maggioranza, sette i contrari e un astenuto. L’approvazione della delibera arriva dopo una settimana di fibrillazioni nella maggioranza di centrodestra, alle prese con il braccio di ferro sulle commissioni, che nei fatti ha impantanato il Consiglio, tra l’altro facendo slittare l’intervento sul bilancio 2025 del sindaco Roberto Lagalla, che avrebbe dovuto parlare ieri in Aula.
Il bilancio di previsione del Comune, che andava approvato entro febbraio, terrà impegnati i consiglieri comunali nella seconda parte del mese, assieme alla convenzione per la gestione dello stadio: un altro degli atti attesi nei prossimi giorni. “Con l’approvazione di questa delibera – scrive in una nota il gruppo Lavoriamo per Palermo, composto da Antonino Abbate, Leonardo Canto, Dario Chinnici, Fabrizio Ferrandelli, Giuseppe Mancuso – il Consiglio comunale può infatti finalmente procedere all’esame dello strumento finanziario ed a quella della concessione dello stadio alla società Palermo Fc. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni ha come obiettivo il mantenimento, il recupero e soprattutto la valorizzazione dei beni di proprietà del Comune nonché la selezione dei beni da dismettere: si tratta di una delibera propedeutica al bilancio, il cui esame adesso sarà all’ordine del giorno dell’Aula”.
Le forze di opposizione, hanno votato contro questo piano, attraverso emendamenti e ordini del giorno, approvati durante la seduta di ieri – ha impegnato l’amministrazione, prima di vendere alcuni magazzini che si trovano in centro storico, ad individuare quelli che tecnicamente possono essere adibiti a centri di raccolta “per l’attività di raggruppamento differenziato dei rifiuti”. Inoltre sono stati cassati dal piano gli immobili occupati abusivamente da famiglie indigenti ed è stato inserito fra i beni da valorizzare anche il Pallone, che – così previsto nella convenzione per lo stadio – verrà utilizzato dal Palermo. Votato infine un ordine del giorno per recuperare la torre monumentale Ingastone, accanto al centro commerciale La Torre di Borgo Nuovo