La ministra dell’interno Luciana Lamorgese, il comandante generale dell’Arma Teo Luzi, il prefetto Giuseppe Forlani, il questore Leopoldo Laricchia, il presidente della regione Nello Musumeci e il sindaco Roberto Lagalla hanno deposto una corona di fiori a Palermo, nel luogo in cui 40 anni fu ucciso il generale Carlo Alberto dalla Chiesa con la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.
Tra i partecipanti alla cerimonia oltre al figlio del generale, il professore Nando dalla Chiesa, Vincenzo Agostino, papà di Nino, il poliziotto ucciso con l moglie il 5 agosto 1989, Giovanni Paparcuri, storico collaboratore di Falcone e Borsellino e ideatore del museo realizzato nel bunkerino del palazzo di giustizia di Palermo.
Tra le autorità presenti anche il presidente del tribunale di Palermo Antonio Balsamo, la procuratrice generale generale di Palermo Lia Sava, il procuratore aggiunto Paolo Guido, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, il vice presidente della Regione Gaetano Armao, il senatore e procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, il prefetto Felice Colombrino, Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso, e il sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, Francesco del Bene