Pallanuoto – Domani il derby Siciliano Ortigia – Telimar,

Un derby è sempre un derby, anche quando non vale (come accadeva un tempo) un posto nelle zone più alte della classifica. La passione, le suggestioni, la certezza di un match ad alta intensità, però, valgono sempre e caratterizzano una sfida che, negli ultimi cinque anni, è sempre stata bella da vivere e da vedere. Protagoniste Ortigia e Telimar, che si troveranno di fronte per la prima volta in stagione domani pomeriggio, alle ore 15, presso la piscina Comunale di Terrasini, nel match valido per l’ottava giornata di Serie A1. Una partita tra due formazioni profondamente rinnovate e tra due allenatori che si conoscono molto bene e che stanno ricostruendo un’identità di squadra. Il Telimar, che quest’anno non partecipa alle coppe, è sesto in classifica con 10 punti, in compagnia del Trieste, mentre l’Ortigia, impegnata anche in Euro Cup e con buone possibilità di qualificarsi agli ottavi, ha avuto un inizio complicato in campionato, con due sole vittorie su sette gare giocate e 6 punti che valgono l’11° posto. I biancoverdi, tuttavia, sono apparsi in netta crescita nelle ultime uscite, con il pesante successo in Euro Cup contro il BVSC e quello netto contro il Quinto nella scorsa giornata di campionato. Gli uomini di Piccardo cercano continuità e hanno bisogno di vincere ancora per non perdere terreno proprio dal Telimar e per risalire verso posizioni di classifica più adatte al blasone del club. Domani non sarà facile, ma è obbligatorio provarci. Soprattutto in questo momento della stagione. Pronostico ovviamente impossibile, perché il derby è una partita aperta a ogni risultato. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Telimar (clicca qui).

Alla vigilia, coach Stefano Piccardo fa il punto sulla formazione e sul lavoro svolto dal gruppo in questi giorni, finalmente privi di turni infrasettimanali di coppa: “La squadra sta bene e i 13 effettivi sono tutti arruolabili. Questa settimana senza impegni europei abbiamo cercato di recuperare un po’ di condizione fisica, svolgendo un lavoro particolare sul nuoto e sulle gambe, perché con tutte le partite giocate in pochi giorni avevamo tralasciato l’aspetto della preparazione fisica. Dal punto di vista tattico, invece, l’attenzione è focalizzata sulla fase difensiva, perché sappiamo che è una situazione sulla quale dobbiamo lavorare e migliorare ulteriormente”.

Il tecnico biancoverde parla quindi degli avversari di domani e del tipo di gara che l’Ortigia dovrà impostare: “Questo è il sesto anno che giochiamo contro il Telimar e normalmente con loro sono sempre partite di alto livello. Il Telimar si è rinnovato molto e, allo stato attuale, ha quattro punti in più di noi. Questo mette in evidenza il lavoro importante svolto dall’allenatore che, a mio avviso, rimane uno tra i migliori in assoluto. Noi dovremo stare molto attenti a come loro hanno preparato la partita, a come giocheranno la fase difensiva, con questa zona M che alternano a zone normali. Dovremo cercare di essere profondi e quadrati il più possibile, evitando di regalare situazioni di gioco, come spesso ci è accaduto in passato contro di loro, perché sono molto bravi ad approfittarne immediatamente. Spero che domani ci sia una bella giornata e che ci sia tanta gente a Terrasini. Ricordiamoci che non è da tutti giocare per sei anni un derby di questo livello in Serie A1. Penso che avere tre squadre siciliane nella massima serie debba essere un vanto per tutta la regione”.

Per l’attaccante greco Giorgos Kalaitzis, arrivato quest’estate in biancoverde, questo sarà il primo derby siciliano: “Onestamente, con i miei compagni non abbiamo parlato molto delle sfide passate contro il Telimar. Siamo più concentrati sull’oggi e su come preparare la nostra gara. So che è una partita tra due squadre siciliane, so che è un derby e che vogliamo vincerlo. Mi aspetto un match ad alta intensità, una di quelle gare che per un atleta è sempre bello giocare”.

A causa di alcune difficoltà vissute nella prima fase della stagione – continua Kalaitzis – non siamo riusciti a giocare al nostro livello abituale, e questo ci è costato punti in campionato. Adesso sappiamo che dobbiamo spingerci oltre rispetto a prima e che ogni partita va affrontata come fosse una finale. Credo che domani dovremo rimanere concentrati sul nostro piano tattico per tutti e quattro i tempi, giocando al nostro ritmo. Dovremo essere solidi soprattutto in difesa, dove bisogna mettere ancora più impegno. Queste partite sono importanti per il club e per gli atleti, ma la cosa più importante è tornare da Palermo con 3 punti”.

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