CN POSILLIPO – C.C. ORTIGIA 1928 10-10 (5-3, 2-2, 1-4, 2-1)
CN Posillipo: Izzo, Somma, Angelone, Brguljan 2, Mattiello, Rocchino, Radulovic 3, Cuccovillo 3, Briganti, Bertoli 1, Milicic, Saccoia (Cap) 1, Spinelli, Valle. Allenatore: Giuseppe Porzio
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 1, Marangolo, La Rosa 1, Di Luciano, Giribaldi, Kalaitzis 1, Carnesecchi, Campopiano 1, Inaba 4, Scordo, Napolitano (Cap) 2, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Stefano Pinato (Nervi, GE) e Alessandro Cavallini (Avegno, GE)
Superiorità numeriche: POS: 4/11 + 1 rig. ORT: 1/7 + 1 rig.
Espulsioni definitive: Bertoli (P), Kalaitzis (O) e Campopiano (O) nel 4° tempo per limite di falli
Un pareggio per 10-10 uno spot per la pallanuoto, che alla fine, rispecchia l’andamento del match. Una vera prova d’orgoglio dell’Ortigia, a differenza dell’ultima gara con Trieste, che fa ben sperare per il girone di ritorno. Partenza negativa dei biancoverdi, apparsi contratti e poco ordinati in difesa, mentre in attacco hanno sofferto l’organizzazione difensiva dei padroni di casa, che in meno di due minuti vanno sul 2-0. La squadra di Piccardo ha il merito di non disunirsi: Inaba accorcia con un bolide dalla distanza, mentre Napolitano trova il pareggio a uno contro zero. Poco dopo, un errore difensivo favorisce il vantaggio dei napoletani, subito vanificato dalla rete di Campopiano, il Posillipo accelera e realizza l’uno-due che gli permette di chiudere il tempo avanti 5-3. Nella seconda frazione, i biancoverdi crescono sul piano difensivo, con Tempesti protagonista, riuscendo due volte con Inaba su rigore e Kalaitzis, a ridurre le distanze al minimo. Il Posillipo risponde chiudendo avanti 7-5 a metà gara. Il terzo tempo, è di marca Ortigia. I biancoverdi accorciano con una bella azione finalizzata da Napolitano, dopo un nuovo allungo partenopeo, completano la rimonta con La Rosa e la doppietta di uno scatenato Inaba. Gli ultimi otto minuti sono al cardiopalma: Cuccovillo trova il pari, ma Cassia riporta avanti l’Ortigia. Si lotta su ogni pallone, i biancoverdi per due volte sono sfortunati, trovano i legni e il successivo rimbalzo sulla linea virtuale impedisce il doppio vantaggio, ma i siracusani, schierano in porta un estremo difensore dal valore assoluto come Tempesti, il quale para veramente tutto, ma dovrà arrendersi ad un tiro di Brguljan, che trova il pari con l’uomo in più. La qualificazione in Coppa Italia dei biancoverdi è fatta, dal momento che La Florentia ha perso con Trieste per 8-15, per l’Ortigia si aprono le porte della Final Eight di marzo.
Coach Stefano Piccardo è soddisfatto dei suoi ragazzi: “ è stata una gara bellissima, da tempo non mi divertivo così tanto a guardare una partita di pallanuoto. Abbiamo dimostrato in ogni momento, di tenere molto alla prestazione. È vero, abbiamo iniziato male perché la sconfitta in casa contro Trieste ci ha fatto male e l’abbiamo patita un po’, però con il trascorrere dei minuti abbiamo preso sempre più fiducia e abbiamo giocato molto bene. Tempesti, oggi è stato pazzesco. Devo dire che anche i giocatori che non hanno reso al meglio nella fase iniziale del match, poi si sono ripresi ed hanno dato il loro contributo importante, questo è un fattore molto indicativo. Siamo stati anche un po’ sfortunati, con due traverse-linea clamorose che ci potevano mettere a +2 nel quarto tempo”.