Parola d’attrice: arte, cultura e mondo femminile in tre giorni

Il Teatro Massimo di Siracusa ospiterà da sabato 8 a lunedì 10 marzo “Parola D’Attrice”, una manifestazione di tre giorni per celebrare l’arte, la cultura e il mondo femminile attraverso spettacoli di grande intensità. «A Siracusa – ha detto l’assessore alla Cultura Fabio Granata – mosse i suoi primi passi dalla splendida chiesa di San Giovannello in Ortigia, la rassegna teatrale Parola d’Attrice, originale format pensato e voluto da Franca Maria De Monti.Va a rigenerare qualcosa che aveva lasciato un segno e che ha sempre guardato alla bellezza degli spettacoli e dei luoghi proposti. E proprio in Ortigia rinasce, con un valore aggiunto straordinario: il nostro bellissimo Teatro Massimo, finalmente riaperto e riconsegnato al pubblico. Si preannuncia un appuntamento imperdibile che celebra l’arte, la cultura e il mondo femminile attraverso suggestivi spettacoli di grande qualità. L’Assessorato alla Cultura e l’Amministrazione della città di Siracusa sono lieti di dare il Patrocinio e convinto sostegno a un evento che si inquadra nelle celebrazioni del ventennale dell’inserimento della città nella W.H.L. Unesco. Ad Maiora!»

«La rassegna nasce dall’esigenza di accendere un “focus” sui temi legati al femminile con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su tematiche che oggi più che mai hanno acquisito una forte esigenza sociale. Gli spettacoli proporranno argomenti quali la parità di genere, i diritti delle donne, le pari opportunità e il contrasto alla violenza sulle donne. Parlare di donne, proporre degli eventi tra le proposte progettuali della stagione ‘24-’25 come si era già anticipato – ha detto Orazio Torrisi, direttore Teatro Massimo di Siracusa – significa affrontare argomenti che riguardano tutti. La risposta del pubblico ci darà la misura dell’interesse; ci auguriamo che sia accolto con calore e partecipazione.»

«Da San Giovanello al Teatro Massimo finalmente riaperto! Corsi e ricorsi storici! È sempre più attuale parlare di donne: dalla propria realizzazione ai i rapporti interpersonali, all’amore, la famiglia, i diritti, il rispetto, non certo per “opporsi” al mondo maschile, ma per pensare e creare un modo giusto, rispettoso, gioioso, condiviso e creativo di stare insieme – Così Franca Maria De Monti, presidente associazione Lighea .-

Si parte nel giorno simbolico dedicato alle donne, sabato 8 marzo alle 20 con “Il salotto di Clara Wieck Schumann”, recital pianistico del Maestro Orazio Sciortino. Attraverso musica e parole il pianista guiderà il pubblico in un viaggio affascinante, raccontando di donne talentuose, che hanno ispirato capolavori e lasciato un segno indelebile nel mondo della musica classica. Il concerto è un omaggio ad una delle donne più importanti dell’Ottocento musicale europeo, Clara Wieck Schumann, pianista e compositrice, al centro della cultura musicale europea, grazie anche al legame con importanti musicisti contemporanei, da Felix e Fanny Mendelssohn a Johannes Brahms, da Franz Liszt a Richard Wagner, oltre, naturalmente, al suo celebre consorte Robert Schumann.

Domenica 9 marzo alle ore 17:30 nel foyer del teatro un incontro conviviale con Rossella Pezzino de Geronimo artista, fotografa, scrittrice, imprenditrice eccellente, alla guida di un’azienda di 900 dipendenti, pluripremiata come una delle 50 aziende italiane più virtuose! Introdurrà la presentazione del suo ultimo libro “Le stanze in fiore” Jole Pavone, presidente di Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda). Il testo ispira a credere nel potere della resilienza, della determinazione e del perdono, invitando a lasciare andare risentimenti e rancori per trovare la pace interiore. L’incontro sarà arricchito dalle letture di brani del libro a cura dell’autrice e di Lydia Giordano, accompagnate alla chitarra da Matteo Carbone. Seguirà un brindisi con prodotti del territorio per ribadire la centralità del teatro come luogo di incontro e scambio di idee nel modo più piacevole.

Lunedì 10 marzo alle ore 20:00 sarà la volta de “La Pianessa”, con Lucia Poli e Marco Scolastra al pianoforte. Lo spettacolo ci guida in un mondo surreale, popolato da pianoforti animati, personaggi bizzarri e storie che evocano il lato poetico e onirico dell’arte di Savinio. Con testi di quest’ultimo e musiche di compositori come Mozart e Chopin, oltre a quelle dello stesso Savinio, lo spettacolo celebra l’arte multiforme dell’autore, alternando parole e musica.

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By F N

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