I sottoscritti Giorgio Pasqua, Capogruppo ARS Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, Vicecapogruppo Camera dei Deputati ed il Meetup 5 Stelle di Priolo Gargallo, tenuto conto della seguente premessa:
CHE l’istituzione del “Reddito di Cittadinanza” quale misura fondamentale di politica attiva del lavoro a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, nonché diretta a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione e alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro; Per permettere tale inclusione sono stati previsti i Puc, cioè Progetti Utili per la Collettività. Le attività messe in campo nell’ambito dei PUC dovranno rispondere ad uno specifico obiettivo da raggiungere in un intervallo di tempo definito, attraverso la messa in campo di risorse umane e finanziarie. Il progetto potrà riguardare sia una nuova attività sia il potenziamento di un’attività esistente, ma in nessun caso le attività in esso svolte potranno essere sostitutive di quelle ordinarie né saranno in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo.
I progetti sono a titolarità dei Comuni, ferma restando la possibilità di svolgerli in gestione associata. In ogni caso i beneficiari sono tenuti a partecipare ai progetti attuati nel loro comune di residenza.
I Comuni, singoli o associati e raccordandosi a livello di Ambito Territoriale, sono responsabili dell’approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti posti in essere, anche con l’apporto di altri Soggetti Pubblici e del Privato Sociale.
È auspicabile il coinvolgimento degli Enti di Terzo Settore mediante una procedura pubblica per la definizione dei soggetti partner e l’approvazione di specifico accordo e dei progetti presentati, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento.
In via generale, i progetti potranno essere proposti e attuati anche da altri Enti pubblici, partner del Comune. Purtroppo negli ultimi mesi, a causa della pandemia , con L’articolo 40 del decreto legge n. 18 de1 17 marzo 2020 sono state sospese al 17 Maggio 2020, con successiva proroga al 17 Luglio, tutte le azioni per la realizzazione concreta dei Puc. Vista la fine di tale sospensione e la ripresa delle attività amministrative, sempre nel rispetto delle ultime disposizioni, I Comuni potranno riattivarsi per la realizzazione di tali Progetti.
CONSIDERATO che si intende seguire ed aiutare, il Comune, sulla promozione e l’attuazione dei PUC (Progetti Utili alla Collettività) al fine di realizzare totalmente quanto in premessa;
VISTO il Decreto Legge n. 4 del 28 gennaio 2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019 – Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni;
VISTO il Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2019 sui “Progetti utili alla Collettività (PUC) (GU Serie Generale n. 5 dell’8.1. 2020) sul lavoro e le malattie professionali dei soggetti impegnati nei PUC;
VISTO l’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e s.m.i. sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
CHIEDONO
Accesso a tutti gli atti, connessi e consequenziali riguardo lo stato degli adempimenti, da parte dell’Amministrazione e dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune, propedeutici alla realizzazione dei PUC.
Che vengano attivati i progetti utili alla collettività, e in tal riguardo a titolo esemplificativo alleghiamo alla presente alcuni esempi di progetti attivabili, senza ulteriori indugi da parte di questa amministrazione nel rispetto delle normative vigenti.
Allegati: curiamo il verde, al suono della campanella, dopo la scuola, parco della civiltà.
In attesa di riscontro nel rispetto dei termini di Legge porgiamo distinti saluti.