La Polizia di Ragusa ha arrestato un ragioniere di 62 anni in pensione di Vittoria, ma residente a Comiso, per ingente detenzione di materiale pedopornografico che gli investigatori definiscono “molto violento e perverso”. L’uomo era interrogato da investigatori della squadra mobile nell’ambito di un’indagine su altro reato e la sua reticenza ha convinto, all’inizio, i poliziotti che volesse coprire qualcuno. Per evitare di essere indagato per favoreggiamento si è recato nella sua abitazione dove, durante una perquisizione, nella sua auto è stato trovato un hard disk. Dalla visione è emerso la presenza di video pornografici, ma anche di pedofilia: in una cartella sono state scoperte numerose chat con bambine molto piccole. Al termine dell’ispezione sono stati rinvenuti quasi centinaia di file pedopornografici tra video e foto che l’indagato nascondeva assieme a immagini della sua famiglia che ne ha dimostrato la proprietà. L’arrestato, che dopo la scoperta dell’hard disk non ha più parlato con la polizia, si è limitato a dire che il contenuto risale a quattro anni fa. Il Gip ha convalidato l’arresto. L’uomo si trova ai domiciliari a casa