Una sfida decisamente… appetitosa e particolarmente attesa. E non potrebbe essere altrimenti considerati i “protagonisti” del quarto appuntamento del ciclo di appuntamenti “Per chi suona la campana. Analogico e digitale a confronto ma uno è di troppo…”, in svolgimento nel dehors della Pasticceria Neri: la sasizza di Palazzolo Acreide e la carne coltivata. Un viaggio tra presente e futuro del cibo e delle nostre abitudini alimentari che per l’occasione vedrà anche una parziale modifica del collaudato format. La sfida, infatti, assumerà più i connotati di un “processo” che renderà protagonista come non mai il pubblico al quale spetterà – come sempre – l’ultima parola nel decretare il vincitore del confronto: a ciascuno spettatore, infatti, verranno fornite due diverse carte – una raffigurante un cannolo, l’altra una cheesecake – attraverso le quali esprimerà la propria preferenza per uno dei due duellanti.
A conversare saranno Giovanni Fichera, chef, docente e scrittore, e la nutrizionista Maria Carcò.
Come prevede l’ormai consolidato format delle sfide di questa stagione, il via verrà dato alle 19:00 dal rintocco delle campane del vicino Santuario della Madonna delle Lacrime e il suono delle stesse campane segnerà alle 20:00 la fine della contesa.
“Per chi suona la campana. Analogico e digitale a confronto ma uno è di troppo…”, è un’iniziativa di Alfio Neri per la cultura e G60 – Generazione Sessanta, ideata da Franco Neri, imprenditore dolciario di professione e “provocatore” culturale per passione – che introdurrà la sfida – e dal giornalista Aldo Mantineo che ne è anche il curatore e che coordinerà il confronto.