Si è appena conclusa l’operazione denominata “Senza Traccia”, nell’ambito della quale la Guardia Costiera ha effettuato una complessa ed articolata attività di controllo della filiera del pescato in ambito nazionale a contrasto del commercio illegale di prodotti ittici ed immissione alla vendita. Nello specifico si è trattato di un piano di verifica della tracciabilità del prodotto ittico lungo tutta la penisola durante il mese di dicembre, quando il consumo del prodotto ittico si incrementa notevolmente e, conseguentemente, aumentano i rischi di inosservanza delle normative che regolano il settore della pesca.
Il dispositivo coordinato nella Sicilia Orientale dal “Centro di Controllo Area Pesca” della Direzione Marittima di Catania, ha visto anche il coinvolgimento delle donne e degli uomini della Capitaneria di porto di Siracusa che hanno operato lungo il compartimento marittimo aretuseo (compreso tra il versante sud di Penisola Magnisi del Comune di Priolo alla Foce del Pantano Longarini del comune di Pachino) ed in particolar modo anche presso l’Area marina protetta del Plemmirio (ricadente nel territorio del Comune di Siracusa) ove, si rammenta, è presente un habitat complesso e sensibile. L’attività svolta dalla Guardia Costiera di Siracusa, ha consentito di effettuare numerose verifiche, l’elevazione di illeciti amministrativi e sequestri di prodotto ittico: vario, non tracciato e al di sotto della soglia minima di riferimento.
Tracciando un bilancio complessivo dell’anno in corso emerge che le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Siracusa, operando sia da terra che da mare, hanno pianificato mirati controlli allo scopo di prevenire, individuare e contrastare ogni forma di illegalità sullo smistamento degli stock ittici, riducendo i rischi per la cittadinanza di acquistare prodotti non conformi al consumo umano, oltre alle verifiche di concorrenza leale sul mercato libero.
Di seguito si riporta una tabella comparativa dei dati statistici salienti che mettono in risalto l’attività di controllo sulla filiera ittica compiuta dalla Capitaneria di porto di Siracusa e dai propri uffici dipendenti nelle annualità 2021 e 2022.
Descrizione |
ANNO 2021 |
ANNO 2022 |
Miglia nautiche percorse per vigilanza pesca dalle unità navali |
1.273 |
1.775 |
N. missioni (vigilanza attività di pesca) svolta dalle unità navali |
108 |
142 |
N. controlli pesca effettuati dalle unità navali |
215 |
408 |
N. infrazioni pesca rilevati dalle unità navali |
26 |
30 |
Controlli in materia di pesca svolti da terra |
1.368 |
1.643 |
N. infrazioni in materia di pesca contestati a terra |
35 |
51 |
Quantità in Kg. pesce sequestrato (escluso novellame) |
646 |
1.489 |
Quantità in Kg. crostacei sequestrati |
60 |
1.794 |
Quantità in Kg. di molluschi sequestrati |
19 |
157 |
N. attrezzi da pesca sequestrati |
88 |
307 |
N. Ispezioni in materia di pesca |
214 |
229 |
N. illeciti amministrativi per pesca |
61 |
65 |
N. sequestri amministrativi per pesca |
48 |
54 |
Numeri che fotografano e comprovano lo sforzo compiuto dai militari della Capitaneria di porto di Siracusa nel corso del 2022, con i controlli intensificati in occasione delle festività natalizie e che proseguiranno nelle verifiche nei ristoranti specializzati nella preparazione di pesce, nei rivenditori e presso i grossisti in vista del cenone di capodanno. Un’importante attività di prevenzione e repressione mirata non solo al fine di tutelare il patrimonio ittico ed ambientale aretuseo ma anche a salvaguardare la salute dei consumatori a beneficio della collettività e del turismo.