Sulla liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo, avvenuta ieri, esulta anche la Ugl di Catania che nelle scorse settimane era intervenuta con un appello ad intervenire rivolto alle istituzioni nazionali e regionali, in concomitanza con la giornata mondiale della pesca. “Siamo davvero felici per i 18 componenti dei due equipaggi, che sono in viaggio per far ritorno a casa, ed inviamo un abbraccio virtuale alle loro famiglie che hanno dovuto attendere questo momento per ben 108 giorni – dice, a nome dell’organizzazione sindacale, il segretario territoriale Giovanni Musumeci. Questo è il momento della gioia e non certamente quello per le polemiche, anche se riteniamo doveroso che nei prossimi giorni si apra una seria riflessione su ciò che è accaduto e su eventuali responsabilità da considerare. Crediamo anche – conclude Musumeci – che tra le priorità del Governo nazionale ci debba essere quella di mantenere alta la difesa sulle nostre navi da pesca impegnate nel Mediterraneo, a tutela di una professione sempre più massacrata e bistrattata da norme e da disposizioni assurde. Ne va della salvaguardia del lavoro che in Sicilia, ed in particolare nella nostra città e nella fascia costiera jonica, laddove la marineria occupa ancora numerose unità lavorative.”