“ Leggo sconcertato i fatti nella caserma di Piacenza ma rimango basito da un italico magma radical-chic nei social che inveisce contro gli uomini in divisa!!” – sbotta il Cav. Paolo D’Orio – “Vedo post meschini che potrebbero consentire una denuncia alla polizia postale. I sei carabinieri a Piacenza hanno disonorato gli alamari certamente ma non può e non deve infangarsi la Benemerita, ricordando D’Acquisto come Dalla Chiesa fino al giovane carabiniere Mario Cerciello Rega accoltellato e ucciso a Roma l’anno scorso. Centomila carabinieri ogni giorno e ogni notte espletano un servizio fondamentale per l’Italia al meglio delle loro possibilità, dunque oggi come ieri è cosa buona gridare Viva l’Arma; io sto con le forze dell’ordine!”. Il Cav. D’Orio conclude: “ Risponda chi ha sbagliato e abbia contro il massimo rigore però giammai pretestuosità o nei social volgarità. Porgo lodi con l’occasione al generale Nistri”.