“Sulla necessità di procedere alla firma di ordinanze per l’abbattimento di case abusive, soprattutto quelle realizzate in zone ad alto rischio, serve una dotazione finanziaria”.
Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.
“Prima diamo dignitosa sepoltura alle, purtroppo, ulteriori vittime e poi parliamo di responsabilità e anche di correttivi perché la normativa attuale ha bisogno di interventi concreti e qualche volta anche radicali”, ha risposto Musumeci ad una domanda sui condoni concessi in Italia. “Bisogna fare una netta distinzione tra chi ha aperto una finestra in più e non doveva aprirla e l’abuso di chi ha costruito un villino sulla spiaggia o in una zona ad alto rischio come è accaduto purtroppo ad Ischia – le parole del ministro -. È una materia complessa che sarà al vaglio del governo col concorso di diversi ministeri per trovare una sintesi”.
Contro l’abusivismo edilizio “basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare”, perché “i sindaci non devono lasciare costruire”, ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto (FI), a Rtl 102.5. Sulla demolizione della case abusive, proposta dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il ministro ha detto: “io confischerei quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso”.
“Il ponte di Genova è stato sfruttato come veicolo per una sanatoria notevole dell’abusivismo edilizio”, secondo il ministro Pichetto. Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, annunciato ieri in Consiglio dei ministri, “deve essermi presentato a giorni -, ha detto ancora il ministro -. Era partito con il ministro Galletti nella legislatura 2013-2018. Io sono arrivato al Ministero un mese fa, ho chiesto subito cosa era pendente. Il Piano risulta in definizione”. Tuttavia, ha aggiunto Pichetto, “non avrebbe evitato il disastro di Ischia. Il disastro non ci sarebbe stato se non si fosse costruito nell’alveo, e se si fossero fatte le misure di sicurezza che risultano in progettazione da anni”. “Speriamo che tutti facciano il loro dovere, dal ministro agli amministratori locali”, ha concluso Pichetto.
“Se il ministro Gilberto Pichetto Fratin si riferisce a quanto accaduto a Casamicciola – replica il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, alle parole del ministro dell’Ambiente – credo che non sappia di cosa stiamo parlando. Se il discorso è in generale faccia una legge che prevede l’arresto dei sindaci. Se pensa che così risolve il problema proceda subito”. “Resto incredulo per la sua affermazione – ha aggiunto – soprattutto perché da Meloni a Sangiuliano, a Crosetto ci sono stati tutti vicini. Non capisco nel momento in cui governo nazionale e quello regionale ci stanno mostrando massima vicinanza. Sono basito”.
“Il commento del ministro Pichetto Fratin sulla tragedia di Ischia – ha affermato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro -, mentre ancora si cercano i dispersi e si contano le vittime, è di una volgarità inaccettabile e denota una grave ignoranza dell’argomento. Siamo sicuri che non rappresenti la linea del governo sul tema annoso e drammatico del dissesto idrogeologico del nostro territorio, delle sue responsabilità , e di chi e come ci si possa mettere riparo”.